di Piera Salvi
giugno 2017
Alla farmacia di San Niccolò sta per essere attivato un modulo self 24, in pratica un distributore automatico, che consentirà l’acquisto di gran parte dei farmaci per l’automedicazione e presidi medici, anche quando la farmacia è chiusa: in orario notturno o di giorno, durante pausa pranzo. «E’ chiaro» spiega il dottor Benedetto Natali Elmi, titolare della farmacia «che non potranno essere acquistati i farmaci che prevedono la ricetta medica, finché la legge non lo permetterà. Per questi farmaci, quando si tratta di urgenze in orario notturno bisogna recarsi alle farmacie aperte di notte, a Pistoia oppure a Prato».
Chi ha un’emergenza farmacologica quando le farmacie aglianesi sono chiuse e non può recarsi personalmente nelle farmacie che fanno servizio notturno a Pistoia e Prato, il dottor Natali Elmi ricorda che può rivolgersi alla Misericordia di Agliana, in base ad un accordo stipulato nel settembre 2011, tra il Comune di Agliana, i titolari delle farmacie aglianesi, Far. Com e la Misericordia, che ha sostituito il servizio a battenti chiusi che fino ad allora ad Agliana veniva svolto dai farmacisti. Con l’attivazione del modulo self 24, si potranno acquistare direttamente al distributore automatico della farmacia di San Niccolò farmaci di automedicazione, come Aspirina o generi di alto consumo, per esempio gli articoli per neonati. «Pensiamo così di completare il servizio rivolto alla popolazione, che si aggiunge ad un servizio rapido e certificato di alcuni esami del sangue e delle urine» spiega ancora di dottor Natali Elmi.
La farmacia di San Niccolò è attiva da oltre cinquant’anni, inizialmente in via Selva e poi trasferita nell’attuale sede in via Enea Colzi. Nell’estate 2016 è stata completamente ristrutturata ed ha introdotto un magazzino automatizzato. «Una novità» afferma Benedetto Natali Elmi «che riduce i tempi di attesa del cliente perché evita l’allontanamento dal banco del farmacista, senza riduzione di personale. Lo scopo è quello di migliorare il servizio. Anche la farmacia è un’impresa. Io ho deciso di fare il farmacista perché sono da sempre appassionato di chimica e se potessi trascorrerei le giornate completamente in laboratorio. Purtroppo fare il farmacista significa, in gran parte, fare anche l’imprenditore».