di Piera Salvi
giugno 2016
Nella tradizione rurale la fine di giugno segnava il tempo della battitura del grano. Un periodo di festa, perché si raccoglievano i frutti di un intenso lavoro nei campi, che iniziava in autunno con la semina. Da molti anni ormai i bei campi di spighe dorate sono scomparsi dal nostro territorio e di conseguenza la battitura del grano sulle aie, che si concludeva attorno ad una grande tavola dove, di solito, non mancavano i maccheroni sul papero.
Ad Agliana l’antica tradizione della battitura fu rilanciata alla fine degli anni Ottanta del secolo scorso dalla locale sezione dei cacciatori (ad Agliana molti cacciatori erano contadini) che all’epoca, come ci racconta Maurizio Chiti (tra i promotori dell’iniziativa), aveva sede in via Boccaccio. L’idea era nata dai ritrovi dei cacciatori nella trattoria di Ovidio Sgatti, appassionato di tradizioni e storia locale, per tenere vivo un importante periodo della storia rurale aglianese. Per molti anni la “Festa della battitura”, con vecchie trebbiatrici, si è svolta nell’ambito del “Giugno aglianese”, cambiando il luogo di svolgimento: da piazza IV Novembre all’area dei Macelli (su via Puccini dove ora c’è il parcheggio) con macchine a vapore e anche con Francesco Guccini come ospite. Piazza Gramsci, l’area Bellucci, la Piazzetta delle erbe e la zona del Pontalto hanno ospitato altre edizioni della battitura. Le ultime edizioni, fino a qualche anno fa, si erano svolte al Lago 1° Maggio.
Quest’anno si è costituito un comitato per rilanciare la battitura, simbolo della storia rurale di Agliana, che fa capo alla Lenza aglianese ed è composto da: associazione Carnevale di S. Michele, Coldiretti Pistoia, associazione Amici miei, Gruppo volontario protezione civile di Agliana, Associazione trattoristi per caso di Quarrata. Con il patrocinio del Comune di Agliana, stanno organizzando “La festa del grano”, che si svolgerà il 3 luglio. La mattina ci sarà un raduno di trattori vecchi e nuovi al Lago 1° Maggio, che percorreranno in corteo diverse strade fino al parco Pertini, dove resteranno in esposizione.
Nel pomeriggio, da S. Michele partiranno i carri dell’associazione Carnevale, sfilando fino al Pertini, dove si riuniranno con la Banda di Bettolle, I Maggiolini di Bagnolo e il gruppo di ballo aglianese Hobby dance, partendo per una sfilata folcoristica. Verso le 19 è prevista, per la prima volta al Pertini, la battitura del grano con una trebbiatrice d’epoca. Successivamente, in piazzetta Tucci, cena con maccheroni sul papero e fritto dell’aia, rievocando le cene della battitura. La serata proseguirà ancora con musica e folclore in piazzetta Tucci e in piazza Gramsci. «Vogliamo rilanciare questa manifestazione» spiegano Maurizio Chiti e il presidente della Lenza aglianese, Lido Mencuccini «per mantenere l’identità e la memoria storica di Agliana».
