di Piera Salvi
settembre 2013
I5JHW: cinque caratteri che identificano un eccezionale radioamatore, che ha effettuato collegamenti con tutti i paesi del mondo collegabili, vincitore di numerosi premi e tra i protagonisti di una spedizione scientifica di livello mondiale. Nel mondo dei radioamatori I5JHW è l’identificativo di Giovanni Bini, aglianese doc, 71 anni, ex imprenditore tessile e da sempre appassionato radioamatore. Nell’inverno scorso Bini ha partecipato ad una missione a Clipperton, atollo nel Pacifico a oltre mille chilometri da Acapulco, con un’equipe internazionale composta da una trentina di persone (radioamatori, scienziati e biologi) che ha svolto analisi sul sistema florofaunistico marino in questo straordinario angolo di mondo. La missione ha impegnato Bini da metà febbraio alla fine di marzo.
Il compito dei 24 operatori radio (tra i quali il nostro Giovanni) era quello di tenere l’equipe scientifica in collegamento con il mondo ed allo stesso tempo di avere un riscontro riguardo ai collegamenti radio da quella parte dell’emisfero. Le spedizioni avventurose con i suoi inseparabili apparecchi ricetrasmittenti nella vita di Giovanni Bini sono state moltissime, ma sempre in compagnia della moglie Eleonora e di amici, magari con la sua stessa passione. «Di solito erano spedizioni o vacanze organizzate da me» racconta Giovanni, «invece questa volta si è trattato di una missione organizzata da altri e di importanza straordinaria, poiché saranno diffuse pubblicazioni a livello mondiale delle ricerche effettuare e siamo stati seguiti dalla televisione francese che dovrebbe trasmettere un documentario a settembre. Per la prima volta mi sono confrontato con un’esperienza che mi ha portato a vivere per un mese in spazi ridotti, a contatto con una trentina di sconosciuti più le provviste, compresi acqua e carburante. Però è stata una sfida appassionante, sia per le possibilità di sperimentazione, che per l’orgoglio di essere l’unico italiano ed anche il più anziano del gruppo».
Bini, che vanta collegamenti con oltre 340 Paesi, di cui più di 40 visitati, è stato scelto per la sua lunga esperienza e la sua grande passione per i collegamenti radio ed ha accettato cogliendo un’opportunità unica di partecipare a questa eccezionale missione a Clipperton, isola francese che è il più piccolo territorio del Pacifico (una circonferenza di poco più di 10 km), conosciuta anche come “Isola della passione”. E qui ha raggiunto l’apice della sua passione per i collegamenti radio, nata da ragazzo per la curiosità verso le vecchie radio e approfondita con lunghi studi e tanto esercizio. «Quando l’ho conosciuto» racconta la moglie Eleonora, «avevo 14 anni, lui ne aveva 20 e già coltivava questa passione. L’ho sempre seguito, anche se nei suoi strumenti non ci capisco niente, ma grazie alla sua dedizione ho scoperto angoli del mondo stupendi e sconosciuti. La missione a Clipperton per la prima volta ci ha tenuti lontani, ma l’ho stimolato ad andarci». Nella sua casa Giovanni Bini ha allestito una vera centrale radio dove custodisce anche i numerosi premi vinti nei vari concorsi mondiali, che consistono nel collegarsi con il maggior numero di Paesi nel minor tempo possibile. Bini è socio dell’Ari di Pistoia (Associazione radiotecnica italiana) che attualmente ha sede ad Agliana, dove in passato ha ricoperto anche la carica di presidente.