di Piera Salvi
dicembre 2021
Dai numerosi rifiuti segnalati dalla Guardia Nazionale Ambientale lungo la strada che costeggia la Firenze-Mare nei pressi di via Brana, agli abbandoni selvaggi in gran parte del territorio, fino ai bidoni della spazzatura che diventano un ostacolo per i disabili.
Il problema rifiuti ha molte facce e, a fronte dei tanti incivili o distratti che li disseminano ovunque (basta vedere cosa rimane dopo il taglio dell’erba ai bordi delle strade) oppure non posizionano correttamente i contenitori, ci sono anche cittadini e volontari attenti, che segnalano i comportamenti scorretti. A ottobre gli operatori della Guardia Nazionale Ambientale, nell’ambito di attività di monitoraggio, hanno trovato numerosi rifiuti nelle varie piazzole dietro le siepi lungo l’autostrada: materiale plastico di varia natura, scarti di lavorazione edile, wc, sacchi neri con rifiuti di ogni genere, mobili rotti. Gli operatori hanno segnalato il tutto all’autorità competente e alla polizia municipale di Agliana, nell’auspicio di poter risalire ai responsabili di questi atti incivili che, purtroppo, non si verificano solo ad Agliana ma in tante altre zone.
Nei primi giorni di novembre abbiamo ricevuto le segnalazioni di Giancarlo Naldoni, particolarmente sensibile ai problemi delle persone diversamente abili e al corretto posizionamento dei contenitori. Ci ha raccontato che, proprio alla vigilia di Ognissanti, al cimitero comunale Il Giardino di Agliana ha visto che i carrellati per la raccolta differenziata all’interno del cimitero, erano esposti fuori per essere ritirati da Alia. «Con tanto spazio disponibile» ha osservato Naldoni, «i quattro carrellati erano stati messi in uno stallo per diversamente abili, esattamente nell’area riservata alla discesa dall’auto. Rispetto il personale addetto a questo lavoro, però domando: nessuno gli ha spiegato che lo spazio segnalato con strisce gialle di lato o dietro ai parcheggi per disabili è per consentire di fare le dovute operazioni per mettere la carrozzella nel bagagliaio?». Giancarlo torna anche a ribadire, come fa da anni, i disagi arrecati ai disabili (ma anche ai genitori che spingono un passeggino) dai bidoncini per la raccolta differenziata che restano intere giornate sui marciapiedi, ostacolando il transito di carrozzelle e passeggini.
Tornando ai cumuli di rifiuti che vengono abbandonati in varie zone di Agliana, è attorno ai contenitori per la raccolta degli indumenti usati che viene più frequentemente ammassato di tutto: bidoncini di vernice, sacchi neri e scatoloni contenenti non si sa cosa, cuscini, pupazzi, cesti di vimini, indumenti a terra. Insomma intorno ai contenitori per abiti usati si creano dei veri “bazar dell’inciviltà”. Lo spettacolo indecente si ripete, soprattutto attorno ai contenitori posizionati in prossimità del centro commerciale Coop e in via Casello davanti al cimitero di San Michele. E proprio riguardo a via Casello, un lettore ci ha segnalato: «Mi sono trovato davanti a questa scena. Da una parte l’immondezzaio attorno ai contenitori, dall’altra parte della strada un camion di Alia. Gli operatori quando passano da qui, vedono e segnalano all’azienda?». Periodicamente le montagne di rifiuti vengono rimosse da Alia, ma dopo pochi giorni lo scenario è lo stesso.
Ricordiamo quanto riportato sui calendari di Alia, distribuiti alle famiglie. I rifiuti che non possono essere conferiti col porta a porta devono essere portati agli ecocentri, come Maciste in via Tobagi a Montale. Per gli ingombranti c’è il ritiro gratuito a domicilio chiamando il numero verde 800.888.333.