di Piera Salvi

dicembre 2021

Si è spento il “re del cioccolato”. Roberto Catinari, maestro di fama internazionale nell’arte del cioccolato, è morto la sera dell’8 novembre all’ospedale San Jacopo di Pistoia.

Aveva 84 anni e problemi di salute da tempo. Proprio per questi motivi, nei mesi scorsi aveva lasciato la gestione della sua azienda “Catinari arte del cioccolato” al giovane imprenditore di Cascina (Pisa) Guido De Filippo. Ma finché ha potuto non si è staccato completamente dal suo adorato laboratorio, la sua creatura che aveva fatto nascere ad Agliana nel 1982. Tra i clienti di Catinari nei suoi quasi quarant’anni di attività ad Agliana, ci sono anche alberghi importanti e si era fatto conoscere e apprezzare non solo in Europa ma anche in America, Giappone e Cina. Poi aprì il laboratorio in via Vincenzo Bellini e anche un altro negozio in piazzetta Caruso, dove continua a lavorare la nuova gestione, che ha mantenuto i dipendenti di Catinari e prosegue la storica tradizione di qualità del prodotto, serietà, continuità, mantenendo il celebre marchio. Numerosi i riconoscimenti nella sua lunga carriera, dalla prima medaglia d’oro in Svizzera nel 1973 agli ultimi anni, fra cui il premio per il miglior cioccolatino al vino in Svizzera ed Eurochocolate Awards Perugia. Nominato Cavaliere della repubblica italiana nel 2012, Diploma di benemerenza della Corporazione industriale dolciaria ungherese, Premio Massimo Alberini dell’Accademia italiana della cucina per l’eccellente produzione artigianale di praline e uova pasquali. Anche ad Agliana ha avuto i meritati riconoscimenti: Veggio d’argento per avere portato il nome di Agliana nel mondo, Aglio d’argento per qualità e tradizione. Per Roberto Catinari il cioccolato era amore e passione. «E se è buono e genuino non fa ingrassare» assicurava.

Consegnate dall’amministrazione comunale sette borse di studio ad altrettanti studenti dell’istituto comprensivo Bartolomeo Sestini che si sono contraddistinti per l’eccezionale rendimento scolastico.

L’erogazione del contributo è stata possibile anche grazie al contributo di un imprenditore del territorio aglianese che ha chiesto l’anonimato. Le borse sono state assegnate tramite bando che prevedeva ottimi risultati nello studio da parte di alunni di famiglie con Isee basso. Ai sette studenti premiati è stato riconosciuto il merito di essersi distinti per l’eccezionale rendimento, soprattutto in un periodo segnato ancora dal Covid. Ai primi tre classificati sono state assegnate borse di studio da 330 euro ciascuna, mentre i quattro secondi classificati hanno ricevuto rispettivamente una borsa di studio da 170 euro. La premiazione si è svolta in sala consiliare, con la presenza di un genitore per ogni alunno premiato. Hanno consegnato i riconoscimenti, Giulia Fondi (assessore a cultura e scuola), il presidente della commissione scuola Silvio Buono, Michela Maglione in rappresentanza dell’ufficio scuola che ha coadiuvato la realizzazione del progetto, denominato “Io studio”.

L’associazione Amnio ha ripresto l’attività dei laboratori, dopo l’interruzione a causa della pandemia, grazie al contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia. Adesso, con le nuove norme e lo spiraglio di luce dato dalla situazione pandemica in Italia, molte realtà hanno culturali sono tornate in attività.

Da settembre l’associazione culturale Amnio, più conosciuta come Amnio teatro, ha ripreso la produzione di spettacoli. “Amantes” il nuovo spettacolo della compagnia ha debuttato sabato 11 settembre 2021 all’aperto, allo spazio polivalente “Il Maggese” di Agliana, che l’associazione Amnio gestisce a seguito di manifestazione di interesse del Comune di Agliana. Da fine settembre sono ripresi anche i laboratori dell’associazione: il martedì sera quello di teatro per adulti, condotto da David Spagnesi, e il mercoledì sera il laboratorio di tessuti aerei condotto da Matteo Niro. I laboratori daranno vita a nuovi spettacoli che si realizzeranno all’inizio della prossima estate, sempre allo spazio polivalente “Il Maggese”. Il presidente dell’associazione Amnio, David Spagnesi, sottolinea come la ripresa delle attività è stata possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia.

La salute e l’ecosistema sono i temi della nuova annata del Lions club Quarrata Agliana pianura pistoiese, illustrata durante la celebrazione della 36° Charter night.

Il programma è stato presentato dalla dottoressa Lucilla Di Renzo, presidente del Lions Club della piana, tracciando come filo conduttore «la salute come diritto universale e la sfida della transizione ecologica». Le iniziative proposte dalla presidente Di Renzo affronteranno, tra l’altro, temi come la salute oltre il Covid, la sanità ecosostenibile e le fragilità, che in questo periodo hanno subito maggiormente gli effetti negativi della pandemia. Uno sguardo particolare sarà rivolto alle persone affette da Alzheimer e quelle diversamente abili, con l’intento di contribuire a migliorare e rendere più familiari gli ambienti di cura, garantire equità di accesso e maggior comfort. In merito al tema della sostenibilità ambientale, l’intento sarà quello di contribuire all’opera di sensibilizzazione con conferenze tematiche e service specifici. Il programma del Club sarà in linea con gli indirizzi programmatici del governatore distrettuale, che comprendono soprattutto la solidarietà sociale e l’ambiente. L’annata lionistica sarà comunque in continuità con le precedenti, confermando i service storici del Club. Un fiore realizzato con materiali di recupero dagli ospiti del centro socio-riabilitativo Casa di Alice è stato distribuito a conclusione della serata, un omaggio che richiama il tema dell’ambiente ma soprattutto testimonia la capacità e l’impegno di chi ha abilità diverse e l’importanza di promuovere percorsi educativi per lo sviluppo dell’autonomia personale e la partecipazione alla vita sociale.

Edoardo Baldi avrà un’area sportiva a lui dedicata.

E’ stata approvata all’unanimità dal consiglio comunale la mozione per ricordare una figura molto rappresentativa del calcio giovanile aglianese. Edoardo Baldi era un aglianese doc, nato nel 1921 e morto il primo ottobre 2001, è stato l’anima del calcio giovanile locale e ha fatto giocare intere generazioni di aglianesi che lo ricordano con affetto e aspettavano questo riconoscimento. «Purtroppo è stato spesso dimenticato nonostante il suo grande servizio alla comunità per tanti bambini e ragazzi che grazie a lui si sono potuti affacciare al mondo dello sport» hanno evidenziato nella mozione i consiglieri Fabrizio Baroncelli, Elena Innocenti e Simona Siringo. Dopo i trascorsi nel calcio, giocato con le maglie di Aglianese, Pistoiese e Vernio (solo per citarne alcune), negli anni Cinquanta Baldi chiamò a raccolta i giovani di quello che era un piccolo paese creando una squadra dal nome “Robur Agliana”. Negli anni Sessanta fondò la “Boys”, che partecipò a campionati provinciali e regionali ed è rimasta operativa fino pochi anni fa. Oltre agli innegabili risultati umani, tanti sono quelli sportivi come allenatore del settore giovanile dell’Aglianese, ponte alla Trave e settore calcio dell’associazione “I Tigrotti”. Baldi era anche giornalista e si è distinto come corrispondente sportivo e cronaca di Agliana per tanti anni. Per l’alto valore dell’impegno civico di Edoardo Baldi, a sostegno indistintamente di tutti e per il contributo dato a far crescere lo sport aglianese, la proposta del gruppo Fratelli d’Italia d’intitolare alla sua memoria un’area o un campo sportivo è stata accolta all’unanimità dal consiglio comunale. «Allenatore ma prima di tutto educatore» ha evidenziato il sindaco Luca Benesperi, «Edoardo era per tutti una sorta di padre adottivo. Duro quando serviva ma sempre comprensivo e amorevole, ha dato un contributo alla crescita di centinaia di ragazzi e un impulso senza eguali al calcio giovanile».