di Piera Salvi
giugno 2017
Le comunità di Agliana e Montale si sono riunite la mattina di venerdì 26 maggio, nella chiesa di S. Piero ad Agliana, per l’ultimo saluto a Riccardo Bruni. Una perdita improvvisa che ha destato grande cordoglio.
Montalese, negli ultimi anni trasferito ad Agliana e da ventiquattro anni direttore della biblioteca comunale aglianese Angela Marcesini, Bruni aveva 56 anni e si è spento la mattina del 24 maggio all’Hospice di Spicchio, a Lamporecchio, dove era ricoverato per il terribile male che l’aveva colpito nei mesi scorsi. Durante la messa, per volontà dei suoi cari, sono state raccolte offerte a favore dell’Hospice di Spicchio. Un gesto di riconoscenza della famiglia, duramente colpita dal dolore, per ringraziare i medici e il personale e portare l’attenzione sul loro importante e delicato servizio. Tante le persone che hanno partecipato commosse al rito funebre e che in precedenza si erano recate alle cappelle del commiato della Misericordia di Agliana, dove era stata composta la salma. Un perdita che ha lasciato nel più profondo dolore la moglie Francesca e il figlio Guido di 9 anni, i genitori, il fratello, la sorella, parenti e amici, colleghi e amministratori comunali attuali e del passato, utenti della biblioteca e quanti lo conoscevano. Riservato e allo stesso tempo socievole e pronto alla battuta, Riccardo in biblioteca era una presenza discreta ma rassicurante, anche nei momenti più difficili, per la professionalità e la dedizione al lavoro. Ora riposa nel cimitero di Montale.
La Podistica Misericordia aglianese, nella notte tra il 5 e 6 maggio ha partecipato con otto atleti alla lunga staffetta “Un’altra strada è possibile”, da Firenze a Viareggio: ventiquattro ore, senza mai fermarsi.
La manifestazione era organizzata dall’associazione Comunità Papa Giovanni XXIII per sensibilizzare la popolazione sul tema delle ragazze, fra cui bambine e minorenni, vittime della tratta delle donne immigrate e della prostituzione. Gli atleti della Podistica Misericordia aglianese che hanno partecipato alla staffetta sono: Letizia Beoni, Luca Baccini, Marco Burani, Giuseppe Baglio, Veronica Gori, Barbara Tesi, Fabrizio Rindi e Ernesto Bucceri. Hanno percorso in notturna il tratto da Agliana a Montecatini Terme, arrivando puntualissimi nella città termale alle 5.30 del mattino di sabato 6. L’amministrazione comunale si è congratulata con la società e con i suoi atleti per la partecipazione ad un’iniziativa di così alto valore morale.
In seguito alla firma di un protocollo d’intesa tra Comuni, Anci nazionale, Aido e Centro nazionale trapianti, ad Agliana è stato attivato il progetto “Una scelta in Comune”, che consente di esprimere la volontà di donare organi e tessuti al momento dell’emissione o del rinnovo della carta d’identità.
L’eventuale adesione sarà trasmessa alla banca dati del Ministero della salute, che raccoglie tutte le dichiarazioni rese dai cittadini maggiorenni. Il presidente Aido provinciale, Alessandro Bonanno, e il coordinatore donazione e trapianti Usl Toscana centro, Eufrasio Girardi, spiegano che la scelta di donazione espressa in vita, evita ai familiari il delicato compito di dare il consenso, mentre può essere un sollievo, pur nel dolore della perdita di una persona cara, accogliere una volontà già espressa.
Sabato 6 maggio, alle 19, il parroco don Rodolfo Vettori ha celebrato la santa messa nell’oratorio di Ponte dei Bini, a conclusione dei lavori di manutenzione per i quali si è fortemente impegnata la comunità.
Il piccolo luogo sacro esiste da oltre cinquant’anni ed è sempre stato un punto di riferimento molto caro agli abitanti di Ponte dei Bini, borgo alla periferia di Agliana che fa parte della parrocchia di San Michele. Da alcuni anni non si celebrava più la messa nel piccolo oratorio, come era consuetudine in passato. L’edificio aveva necessità di manutenzione e un gruppo di volontari del posto si è preso cura di provvedere ai lavori, effettuati in varie fasi. Adesso che la manutenzione è finita, gli abitanti ringraziano i volontari e tutte le persone che hanno contribuito a riportare il luogo di nuovo fruibile: partendo da chi ha prestato la propria opera, fino a chi ha contribuito alla raccolta fondi, anche partecipando alle cene organizzate per l’autofinanziamento. L’auspicio dei residenti a Ponte dei Bini è che l’oratorio possa tornare di nuovo ad essere luogo di celebrazioni eucaristiche e punto d’incontro per la comunità.
Il 30 maggio si è concluso al parco Pertini il progetto “A scuola di protezione civile”, che ha coinvolto tutte le scuole di Agliana.
Una manifestazione di tipo pratico e teorico, con le classi terza F e seconda E della scuola media Bartolomeo Sestini. Come ha spiegato Ornella Pellegrineschi, responsabile ufficio protezione civile del Comune di Agliana, è un percorso per sensibilizzare gli alunni alle regole da applicare nella gestione di una campo di assistenza. Per l’intera giornata, 58 studenti con i loro docenti, supportati da una sessantina di volontari, hanno sperimentato tutte le fasi dell’allestimento di un campo, dal montaggio delle tende, al servizio pasti, fino al sostegno psicologico. Nel pomeriggio hanno anche ascoltato le testimonianze dei soccorritori che sono stati nei luoghi degli eventi sismici. La sera sono stati consegnati gli attestati agli studenti. Venerdì 26, al mattino, erano stati gli alunni della scuola dell’infanzia (seconda A di S. Niccolò) nonché le terze C e D e le quarte B e C della primaria Rodari a concludere il progetto visitando le postazioni della protezione civile al Pertini. Hanno collaborato i volontari delle associazioni locali: Servizio protezione civile Agliana, Misericordia Agliana, Croce rossa Piana Pistoiese, Croce d’Oro, Misericordia e Vab di Montale, Associazione radioamatori (Ari), polizia municipale e carabinieri di Agliana, polizia di Stato.