di Piera Salvi
marzo 2021
Enrico Micozzi, storico commerciante di prodotti e articoli per parrucchieri e cosmesi, si è spento il 15 gennaio nella sua casa all’età di 85 anni, dopo lunga malattia. Era molto conosciuto e stimato, e il suo nome è legato alla “Profumeria Micozzi”, fondata nel 1975, quando lui, che aveva maturato diversi anni di esperienza come rappresentante per prestigiosi marchi di cosmetici, decise di mettersi in proprio. Fu un’idea vincente. Successivamente la ditta si ampliò con la vendita al dettaglio, risultando sempre più apprezzata da una vasta clientela. Micozzi ad Agliana è da 45 anni un punto di riferimento, grazie all’ingresso nell’attività della figlia di Enrico, Silvia Micozzi con il marito Valerio Torracchi. Lo storico commerciante lascerà un segno indelebile nella sua famiglia, nei parenti e nella comunità aglianese. La sua vita è trascorsa tra la dedizione al lavoro e alla famiglia, sempre al fianco della moglie Lucia Baroni.
Era una commerciante storica e una donna forte, che aveva conosciuto i tempi duri della guerra, trasmettendo a figli e nipoti il valore delle cose essenziali. Giulia Marini, conosciuta anche come Giuliana, si è spenta il 19 dicembre 2020 a 93 anni e con lei si chiude una pagina che racconta di due sorelle aglianesi molto conosciute per la loro attività nel commercio di generi alimentari, poiché la sorella di Giulia, Donella, era deceduta nel giugno 2020. Erano nate nella numerosissima famiglia Marini che abitava nella zona di via Palaia, frazione di San Piero. La bottega di Donella era alla Ferruccia, quella di Giulia in via Bellini a San Piero. Giulia aveva aperto il suo negozio di alimentari negli anni ’60 portandolo avanti fino agli anni ’90, quando fu costretta a cederlo per la malattia del marito, Enzo Rafanelli. Da allora si era dedicata completamente alla famiglia. La bottega della Giuliana non era solo luogo di compere, ma anche punto d’incontro.
Dietro al banco aveva per tutti un grande sorriso, in cucina mani d’oro e fantasia, nel cuore l’amore per la famiglia e l’entusiasmo per tutto quello che faceva. Osvaldo Tesco ci ha lasciato il 5 marzo, aveva 67 anni e problemi di salute da qualche anno. La sua scomparsa ha suscitato ad Agliana grande cordoglio e rievocato bellissimi ricordi. Osvaldo, con la moglie Liviana Zini, nel 1978 aprì nel centro di Agliana il bar ‘Gallo Nero’. Il locale, che la famiglia ha gestito fino a novembre 2019, fu una novità e punto d’incontro dei giovani, che lì si ritrovavano la sera gustando prodotti artigianali salati. Originario di Prato e trasferito ad Agliana con l’apertura del locale, Osvaldo Tesco si è sempre impegnato per animare il paese. Nel 1982, complice la sua passione per l’Oktoberfest di Monaco, ideò la “Festa della birra aglianese” che, con grande successo, portò in centro musica, sfilate in costume e piatti tipici. Dal “Gallo nero” sono passati Francesco Guccini, Massimo Troisi e Lello Arena. Non c’è stato un funerale, questa era la volontà di Osvaldo, nello spirito anticonformista che lo caratterizzava. «Vivremo onorando il suo sorriso e la sua voglia di vivere» dicono la moglie e le figlie Alessandra e Susi.
Graziano Gorgeri si è spento il 19 dicembre 2020 a 85 anni, nella sua casa, dopo un’intensa vita di dedizione ai familiari, al lavoro e al volontariato. Per una cinquantina d’anni è stato uno stimato imprenditore nel settore manifatturiero; si era inserito con passione nella ditta di maglieria fondata dai suoceri, dove già lavorava la moglie Deanna. L’attività è proseguita con le figlie e i generi nel maglificio Aretex, oggi alla quarta generazione e un’eccellenza del settore. Gorgeri è stato tra i fondatori del Carnevale dei ragazzi, nato da un gruppo di babbi che decisero di creare le sfilate per dare gioia ai bambini ed è stato l’anima della manifestazione fino alla 42esima edizione, nell’inverno 2020. Ha sempre disegnato lui i bozzetti dei carri che poi realizzava con altri volontari, s’ingegnava per trovare i temi delle varie edizioni (tra fantasia e attualità), si è prodigato per estendere la manifestazione fino a farlo diventare il “Carnevale aglianese”, patrocinato dal Comune. Ha vissuto il teatro amatoriale da attore e scenografo e quello professionistico da attento spettatore. Memorabili i suoi bellissimi presepi allestiti in passato all’esterno della chiesa di San Michele. Il suo impegno in paese è stato intenso anche nell’associazione Vacchereccia e nell’organizzare le feste parrocchiali. Come sportivo, molti ricordano il suo impegno, nel lontano passato, con i ragazzini dello Sporting club, per la nascita del Torneo dei rioni a metà anni Settanta e la costante passione per il calcio professionistico.