di Piera Salvi
settembre 2015
La classe IV A della scuola primaria di Spedalino ha vinto il premio regionale del concorso nazionale “1, 2, 3 … Terra”, promosso dal Fondo ambiente italiano (Fai). Il concorso proponeva a tutte le classi di indagare e approfondire la morfologia del paesaggio rurale del proprio territorio, mettendone in luce l’aspetto, le caratteristiche, le tradizioni, i mestieri, le pratiche agricole e le architetture, con la realizzazione di un elaborato creativo che ne riassumesse i contenuti. Un progetto che si inserisce nei percorsi di educazione ambientale che il Comune di Agliana, di concerto con la scuola, promuove ogni anno per stimolare e sensibilizzare una maggiore responsabilità verso i problemi ambientali e alla consapevolezza della necessità di essere coinvolti, attraverso cambiamenti, negli atteggiamenti e nei comportamenti individuali e collettivi. Gli alunni sono stati ricevuti dal sindaco di Agliana, Giacomo Mangoni, insieme all’assessore Italo Fontana, alla dirigente scolastica dell’istituto comprensivo Sestini, Angela Desideri e alla delegata Fai, Laura Rovellotti Bonafede. Il sindaco ha ringraziato i ragazzi per questo importante premio ed ha conferito un riconoscimento alla classe, che per tre mesi, sotto la guida delle insegnanti Sabrina Capecchi e Carmen Scandurra, ha esplorato il territorio di Spedalino, attraverso internet, consultazioni in biblioteca, interviste ai nonni e uscite didattiche.
Cala del 20% circa la produzione di rifiuti ma diminuisce l’efficienza della raccolta differenziata ad Agliana. Dal report sulla raccolta rifiuti nel primo semestre 2015 (1 gennaio – 30 giugno) pubblicato sul sito web del Comune di Agliana, l’efficienza della differenziata risulta del 68,7%. Un scivolone di 6 punti se si considera che nel novembre 2013 l’allora sindaco di Agliana, Eleanna Ciampolini e il direttore del Cis Edoardo Franceschi, annunciarono con soddisfazione che a fine ottobre di quell’anno la differenziata ad Agliana aveva raggiunto il 73%, senza considerare le compostiere domestiche che portano un aumento di due punti e che, quindi, l’efficienza si attestava sul 75%. Va comunque rilevato che dal 2010 al 2014, si registra una diminuzione complessiva dei rifiuti del 20%, passando da circa 11.000 tonnellate del 2010 a circa 8.800 nel 2014. Ribaltata la percentuale della differenziata: nel 2011 appena al 30% circa e oggi, nonostante il calo, si avvicina al 70%. Dal 13 luglio sono in azione le guardie ambientali volontarie, con il compito di vigilare il territorio per sei mesi, in via sperimentale. Il contributo erogato alle Gav per il servizio fino a dicembre è di 1.500 euro. Agliana è stato il primo Comune della piana a dare il via alla raccolta differenziata porta a porta. Dal 2013 è stata introdotta anche la raccolta a domicilio di abiti usati, scarpe, borse e accessori, con passaggi in concomitanza dei cambi di stagione.
Ortomania sempre più diffusa, al punto che molti si ingegnano a piantare ortaggi anche su terrazzi e balconi. A Ponte dei Bini tanti hanno però un vero orto realizzato in un appezzamento di terreno vicino a casa e per questa ragione un residente, Luca Lombardi, ha deciso di lanciare un concorso per l’Orto più bello, fra i residenti in via Ponte dei Bini. All’inizio per scherzo, ma successivamente stabilendo dei criteri per il punteggio e formando una specifica commissione (composta da coltivatori) per visionare gli orti. Luca Lombardi ha pensato anche ai premi per i primi cinque classificati. Il tutto mantenendo lo spirito goliardico. Al primo posto si sono classificati i fratelli Enzo e Angelo Bindi, secondo Alessandro Lombardi, terzo Alvaro Freschini, quarto Vincenzo Petracchi, quinto Alfredo Marini.
Al cimitero comunale “Il giardino”, il più grande di Agliana, mancano i parcheggi per i disabili. Lacuna che Giancarlo Naldoni, cittadino attento alle necessità delle persone diversamente abili e non solo, ha segnalato al sindaco Giacomo Mangoni, insieme al degrado e alla sporcizia nelle adiacenze dei cimiteri “Il giardino” e di S. Piero, in via Vincenzo Bellini. «Al cimitero comunale servono due parcheggi per diversamente abili a destra e a sinistra del cancello d’ingresso» rileva Naldoni. «Sempre al “Giardino” credo sia utile e possibile una segnalazione che consenta a chi si trova in disabilità grave di entrare nel camposanto con l’auto e parcheggiare il più vicino possibile alle tombe dei propri defunti, come vediamo ormai in altri Comuni». Giancarlo Naldoni rilancia poi la proposta dei parcheggi rosa, avanzata un paio di anni fa, chiedendo al sindaco di realizzarne almeno uno, rispettivamente al cimitero comunale e al cimitero di S. Piero.