di Piera Salvi
Saranno disponibili e divulgati tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016 i dati sull’indagine epidemiologica avviata nel 2013. E’ quanto ipotizzano Asl e Ispo (Istituto per lo studio e la prevenzione oncologica) a conclusione del secondo incontro della Conferenza istituzionale per l’indagine epidemiologica, di cui fanno parte i sindaci di Agliana, Montale e Quarrata, due consiglieri di maggioranza e due di opposizione dei rispettivi consigli comunali, i sindaci di Serravalle Pistoiese e Montemurlo, i rappresentanti della Provincia di Pistoia, un rappresentante della Regione, un rappresentante dei Comitati, un comitato tecnico composto da Asl e Arpat delle Province di Pistoia e Prato, Ispo e un rappresentante dei medici di famiglia. I sindaci di Agliana, Montale e Quarrata, informano che il lavoro di Usl e Ispo procede come indicato nell’incontro del 17 aprile scorso.
«I dati raccolti ed elaborati dal tavolo tecnico» fanno sapere «riguardano in primo luogo alcune tipologie di tumori considerate le più significative come il linfoma non Hodgkin e il sarcoma dei tessuti molli, trattati e diagnosticati presso la Asl3, mentre è ancora in corso la valutazione di eventuali nuovi casi che potrebbero essere stati trattati da altre strutture sanitarie. Solo dopo aver definito questi eventuali nuovi casi, l’insieme potrà essere oggetto di analisi statistica e le aree di Agliana – Montale e Serravalle Pistoiese – Quarrata potranno essere confrontate».
L’indagine non si considererà conclusa con l’arrivo dei primi dati perché, allo scopo di prendere in considerazione l’impatto sanitario delle emissioni inquinanti provenienti dall’inceneritore nell’area Agliana, Montale e Montemurlo, è necessario procedere sia ad una ricostruzione accurata dei percorsi di vita e lavoro dei soggetti interessati alla ricerca, nonché proseguire con nuovi modelli predisposti da Arpat sulla diffusione dei fumi nel territorio circostante. Sarà quindi strutturata una seconda parte dell’indagine per valutare l’eventuale correlazione con gli effetti dell’inceneritore. L’assessore regionale all’ambiente, Federica Fratoni, si è impegnata al totale finanziamento di questo approfondimento dell’indagine. Prossimo incontro della Conferenza istituzionale entro gennaio 2016.