di Piera Salvi

dicembre 2015

Isolamento termico esterno all’edificio dell’istituto Capitini, ma in alcune aule continua a piovere a causa di infiltrazioni dal tetto. E il 15 ottobre scorso una ventina di studenti della terza B Sia (sistemi informativi aziendali) non sono entrati a scuola. “L’acqua dentro noi fuori” hanno scritto sugli striscioni piazzati davanti al cancello della scuola e poi, cartelli alla mano, hanno marciato fino a piazza del Comune. Lì hanno incontrato il sindaco, Giacomo Mangoni, che poi ha fatto un sopralluogo nella scuola. La terza B Sia era tra le classi soggette a infiltrazioni d’acqua e dall’inizio dell’anno era già piovuto nella loro aula diverse volte. «Difficile spostare i banchi perché siamo 28 e la stanza non è grande. Una volta ci siamo trasferiti nell’aula magna, un altro giorno siamo usciti in anticipo» ci hanno riferito gli studenti. Tra i motivi della loro protesta c’era anche l’intervento di coibentazione senza avere provveduto a sistemare la copertura dell’edificio. «Per noi era più urgente intervenire sul tetto» hanno rilevato. Il dirigente scolastico, Santi Marroncini, è preside al Capitini dal 2007, ma docente dal 1989. «Da quando sono qui» ha raccontato «le infiltrazioni dal tetto ci sono sempre state e sono stati fatti solo interventi parziali. Questa estate è stato fatto un intervento di coibentazione esterna con fondi nazionali mirati al risparmio energetico, che è in fase di ultimazione. Avevo chiesto di destinare parte dei fondi al tetto ma non è stato possibile». L’edificio è di proprietà della Provincia di Pistoia. «Per il tetto vedremo di trovare risorse in Provincia o attraverso enti privati» ha detto il sindaco e vice presidente della Provincia, Giacomo Mangoni. «Ho rassicurato gli studenti sull’attenzione al problema».

Dopo la protesta della terza B Sia in quella classe i problemi sono stati risolti con la sostituzione della soglia di una finestra, dalla quale filtrava acqua. E’ stato fatto anche un intervento sul tetto che ha eliminato le infiltrazioni in un’aula. Ma al momento in cui scriviamo resterebbero ancora cinque aule esposte a infiltrazioni: tre nel plesso principale e due nella palazzina adiacente. Su queste ultime però ci sarebbe un intervento programmato. Abbiamo inoltre appreso che al Capitini è pure caduta l’anta di una finestra nuova (sostituita nell’intervento di coibentazione), durante le ore di lezione, fortunatamente senza provocare danni agli studenti che erano in classe. «Tutti gli infissi sostituiti sono stati poi controllati dalla ditta installatrice» ha riferito il preside, «che sta portando a termine la coibentazione». E il Movimento 5 stelle di Agliana ha sollecitato l’amministrazione comunale aglianese ha cogliere l’opportunità dei finanziamenti messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, in favore di enti locali per indagini diagnostiche dei solai degli edifici scolastici pubblici. L’Itse “Aldo Capitini” è da sempre ritenuto una scuola all’avanguardia per quanto riguarda i progetti didattici e negli ultimi anni si registra un notevole incremento d’iscritti. L’auspicio, dunque, è che siano trovate al più presto le risorse per un intervento risolutivo sulla copertura dell’edificio.