di Paola Maria Mandelli
La frattura del femore rappresenta uno degli incidenti più comuni a carico degli anziani. Nel 2015, in Italia, i casi sono stati tra i 70.000 e i 90.000.
Ci sono numerosi fattori di rischio:
• Età. Il rischio di fratture dell’anca aumenta con l’età.
• Sesso. Nel 2010, il 72% delle fratture dell’anca nelle persone di età compresa tra 65 anni e oltre si è verificato nelle donne soprattutto in età post-menopausale
• Fattori ereditari. Una storia familiare di osteoporosi o fratture nel corso della vita di un vostro congiunto vi mette a maggior rischio di una frattura dell’anca.
• Nutrizione. Basso peso corporeo e la cattiva alimentazione, tra cui una dieta povera di calcio e vitamina D, può rendervi predisposti alla perdita di massa ossea e di fratture dell’anca.
• Stile di vita. Il fumo, il consumo eccessivo di alcol e la mancanza di esercizio fisico può indebolire le vostre ossa.
• Farmaci. È scientificamente dimostrato che l’assunzione di molti farmaci (più di 10) al giorno aumenta il rischio di cadute. Molti farmaci possono influenzare l’equilibrio e la forza. Gli effetti collaterali di alcuni farmaci possono anche includere sonnolenza e vertigini.
In aggiunta ai fattori che influenzano la resistenza delle ossa, vi sono altri fattori che vi mettono a maggior rischio di caduta e possono aumentare la possibilità di una frattura dell’anca: menomazioni fisiche e mentali, Fragilità fisica, Artrosi, Equilibrio instabile, Disturbi della vista, Senilità, Demenza e/o il morbo di Alzheimer .
Le cadute accidentali in casa sono la principale causa di frattura del femore nella persona anziana e in questi soggetti sono comuni anche le fratture da stress, che non sono provocate da traumi o urti violenti ma da una progressiva degenerazione della struttura ossea. Spesso sono associate anche ad altre patologie come diabete e artrite reumatoide. Altre cause sono infezioni e tumori che possono alterare la robustezza del tessuto osseo.
A differenza di quanto avviene nel giovane, la Frattura del femore nell’anziano interessa l’estremità che va dalla testa al gran trocantere (femore prossimale, fratture mediali e fratture laterali per lo più)
Se con l’avanzare dell’età, la qualità delle nostre ossa è influenzata da fattori genetici, dall’alimentazione e dall’esercizio fisico e dalla perdita ormonale, i geni non possiamo cambiarli, ma possiamo controllare la nostra alimentazione e il livello di attività fisica (camminare, nuotare, fare palestra idonea) soprattutto all’aria aperta e se necessario, prendere farmaci per l’osteoporosi. Quando viene diagnosticata l’Osteoporosi, è di fondamentale importanza la supplementazione degli elettroliti carenti e l’assunzione di alcuni farmaci specifici, tra cui i bifosfonati e seguire una dieta bilanciata e idonea.
Per prevenire le cadute le persone dovrebbero indossare scarpe comode, con suole antiscivolo, rimuovere gli ostacoli presenti in casa, come i tappeti, gli scendiletto, illuminare bene gli ambienti, fare attenzione se si cammina all’esterno su superfici scivolose.