La nuova scuola Leonardo da Vinci

La nuova scuola Leonardo da Vinci

di Piera Salvi

giugno 2024

Da settembre gli alunni della ex scuola di Catena frequenteranno le lezioni in una nuova scuola, ecologia e all’avanguardia. E’ la nuova scuola primaria di via Mallemort de Provence, intitolata a Leonardo da Vinci e inaugurata dall’amministrazione comunale il 25 maggio scorso. E’ stata una mattinata di grandi emozioni. Per il taglio del nastro il sindaco, Luca Benesperi, ha coinvolto proprio gli alunni della ex scuola di Catena che negli ultimi anni, causa la chiusura della loro scuola per problemi strutturali, sono stati trasferiti provvisoriamente in altre aule. E’ un edificio realizzato su terreno di proprietà del Comune, con le risorse dell’ente tramite accensione di un mutuo e contributo regionale di 500mila euro. Una scuola ecologica e all’avanguardia: soffitto in legno, illuminazione controllata, che aumenta o diminuisce la potenza in base alla luce naturale, energia da fonti rinnovabili, ricambio d’aria.

Tantissimi i presenti: le autorità, don Paolo Tofani per benedire i locali, la giunta e i consiglieri comunali, i tecnici del Comune, famiglie, bambini, insegnanti, rappresentanti della politica locale. C’era chi ha contribuito a realizzare l’edificio: il progettista, architetto Marco Del Monte, i rappresentanti delle ditte che hanno eseguito i lavori, Daria Orlandi per Coedil e Mario Lelli per il Gruppo Sim Tel. Due aziende locali che hanno portato a termine l’opera nei tempi stabiliti: poco più di un anno. «E’ una scuola realizzata da questa amministrazione» ha detto il sindaco Benesperi «ma è la scuola di tutti. Quando abbiamo deciso di costruirla sembrava un traguardo impossibile, soprattutto con l’aumento dei costi delle materie prime. Ringrazio tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione. In particolare il geometra Giampaolo Pacini, che oggi va in pensione e compie gli anni». L’inaugurazione della nuova scuola, infatti, è stato anche il momento dei saluti per il responsabile lavori pubblici del comune di Agliana, Giampaolo Pacini, che proprio il 25 maggio, giorno del suo compleanno, è andato in pensione dopo avere prestato servizio nel comune di Agliana per quarantaquattro anni. «Nel mio lavoro ho cercato di risolvere i problemi. Ringrazio tutti» ha detto Pacini.

«E’ un’emozione grandissima» queste le parole della dirigente scolastica di comprensivo Bartolomeo Sestini, Angela Desideri. «Ringraziamo l’amministrazione che ci mette a disposizione una scuola innovativa, dove alunni e insegnanti potranno esprimersi al meglio». A settembre l’emozione sarà ancora più grande per alunni e insegnanti, che potranno svolgere l’attività in un ambiente ecosostenibile e che offre il massimo confort. E studiare sarà sicuramente più piacevole.

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