di David Colzi
maggio 2011
A cinquant’anni esatti dalla fondazione della Lenza Aglianese siamo andati a fare quattro chiacchiere con la colonna portante di questa associazione, Lido Mencuccini. Tra sport, solidarietà e tanto impegno civile ci ha raccontato storie di uomini, pesci… e feste paesane!
E’ vero che la Lenza aglianese è un eccellenza a livello nazionale per la pesca sportiva?
Sì. Pensi che nella provincia di Pistoia siamo due società a rappresentare il territorio a livello nazionale: la Lenza Montecatinese e noi… però l’altra società è da più tempo nelle gare mentre la Lenza Aglianese è solo da poco, quindi la soddisfazione è doppia.
Con quali categorie partecipate alle gare?
Tutte le sezioni della pesca sportiva sono rappresentate da noi, dalla “Trota lago” alla “Trota torrente” e via di seguito, fino allo “Spinning da barca”.
Come funzionano questi tornei?
Come nel calcio, anche nella pesca ci sono varie serie, dai dilettanti fino alla serie A. Noi nel 2010 per arrivare alle finali siamo entrati nelle prime quattordici squadre a livello nazionale per il centro nord Italia. La cosa davvero lodevole è che i nostri, a differenza di altri, non sono atleti di professione, quindi anche per andare in giro per l’Italia devono prendere permessi e quant’altro… molti sono ragazzi giovani.
Cos’altro è successo nel 2010?
A livello provinciale siamo andati forte, in ogni gara ci siamo posizionati nelle vette più alte. Abbiamo molti campioni tra cui Sheila Ricotti, terza ai campionati mondiali e altri ancora tra cui il terzetto composto da Jonathan Benelli, Fabio Tesconi e Adriano Marsalli, membri del Club Azzurro. Poi sempre nel 2010 abbiamo vinto i campionati regionali nelle categorie “Trota lago”, “Spinning” e “In-box”.
Parliamo della vostra sede al lago Primo Maggio.
Dal 1990 abbiamo recuperato questo spazio che prima era una discarica. La gestione viene rinnovata ogni dieci anni da parte del comune. Tutto quello che vede al Lago Primo Maggio lo abbiamo fatto noi come Lenza Aglianese, sia in termini di bonifica, sia come manutenzione e costruzione della sede. In più siamo completamenti autonomi, avendo acquistato tutte le attrezzature che ci servono per il lago e avendo una piccola centrale fotovoltaica sul tetto.
Questa oasi verde viene rispettata da tutti?
Sì, anche perché c’è un orario di apertura e chiusura, con una guardia per controllare che i pescatori seguano le regole e che il verde venga rispettato da tutti, anche da coloro che vengono a fare una passeggiata o a prendere il gelato.In più abbiamo una pizzeria gestita da soci per i soci, che apre il Sabato e la Domenica. L’anno scorso abbiamo raggiunto i mille e seicento soci-circolisti più duecento soci-agonisti che pescano nel nostro lago.
Fila tutto liscio?
Sì, anche perché ho creato un gruppo di consiglieri competenti ed ognuno di loro è specializzato in un settore, così il nostro lavoro è più facile e al tempo stesso più professionale. Questo ci permette di collaborare in maniera soddisfacente con gli enti pubblici o con le banche, proponendo sempre iniziative rivolte a chi ha più bisogno.
So che fate molte manifestazioni.
Vero: infatti quest’anno abbiamo anche ottenuto di poter gestire l’ultima parte del Giugno aglianese (dal 23 giugno al 3 luglio) senza chiedere un soldo al comune, ma facendoci carico noi di trovare gli sponsor per coprire le spese. Diciamo che è una collaborazione fra comune, Lenza Aglianese e l’associazione Agorà. In più collaboreremo anche con la Croce Rossa locale della Piana Pistoiese. Pensi che con le casse del comune quasi vuote si rischiava di non realizzare niente!
Come sarà il “vostro” Giugno?
L’idea generale sarà quella di recuperare angoli e vie che da tempo sono abbandonate o comunque non vissute fino in fondo dagli aglianesi. Il nostro intento è far sì che ci sia qualcosa ovunque nel centro di Agliana: un avvenimento, una installazione, una bancherella, una mostra… insomma “sarà un centro da RIVIVERE”.
Qualche appuntamento?
Il 25 Giugno ci sarà la rievocazione storica della Battaglia dei Fieni, con sbandieratori provenienti da tutta la Toscana, oltre a giocolieri e mangiafuoco. Il 2 luglio avremo in esclusiva la fanfara della Croce Rossa Nazionale.Il 3 Luglio la Battitura del grano con la sfilata dei trattori storici durante la giornata in Piazza Bellucci. Anche in quella occasione spettacolo con la Banda Folcloristica di Siena e il gruppo dei Maggiolini di Montemurlo. Da non dimenticare il concerto finale dell’Isola di Uait.
E poi c’è la vostra sagra del pesce fritto…
Che quest’anno sarà anche per i ciliaci con la presenza di dottori e membri dell’Associazione Ciliaci per sensibilizzare la popolazione su questa malattia. Pensi che nel 2010 abbiamo fritto in una serata più di cinque quintali di pesci . Da sottolineare il fatto che da quando è nata questa manifestazione, il pesce viene distribuito gratuitamente.
Ma a lei chi glielo fa fare?
(sorride) Io sono un contestatore nato, ma invece di lamentarmi come tanti, preferisco essere propositivo, anche se a volte questo comporta scontrarsi con enti o comuni: d’altronde io credo molto nei buoni esempi che bisogna dare alla gente… e da qualcuno devono pur partire!