Lettera aperta alla nuova giunta Benesperi

Lettera aperta alla nuova giunta Benesperi

di Piero Salvi

giugno 2024

Luca Benesperi del centrodestra riconfermato sindaco di Agliana al ballottaggio, con il 53,24%, contro il 46,76% di Guido Del Fante del centrosinistra. I cittadini di Agliana augurano buon lavoro a Benesperi e ricordano i tanti problemi da risolvere.

Ecco le maggiori perplessità della popolazione aglianese.

Da tempo viene promessa la chiusura dell’inceneritore, attivo da più di 45 anni: prevista nel 2023, poi proroga al 2024 e nel marzo scorso ulteriore proroga di tre anni più uno. I cittadini sono consapevoli che un sindaco da solo non può chiudere il termovalorizzatore di Montale, di proprietà di tre Comuni (Montale, Agliana e Quarrata) e che è strategico nell’Ato Toscana centro. Ma sono altrettanto consapevoli che subiscono le emissioni e non hanno ristori ambientali, previsti solo per i Comuni che hanno impianti sul territorio. Chiedono che il primo cittadino si attivi, in tutte le sedi competenti possibili, perché anche Agliana abbia ristori o sconti sulla Tari. Negli ultimi mesi si è parlato molto di economia circolare (un modello che, dalla produzione al consumo, prevede di ridurre il più possibile i rifiuti attraverso riciclo, riutilizzo, riparazione) e di strategia Rifiuti zero (a marzo 2024 è stata approvata una mozione in consiglio comunale). Alcuni commentano: «Ben venga l’attuazione di Rifiuti zero, sarebbe l’ora poiché già dal 2007 la proponevano ad Agliana i comitati per l’ambiente e per la qualità della vita, senza essere presi in considerazione».

Altro argomento d’interesse è la tariffa corrispettiva (chi produce meno rifiuti paga meno sulla Tari). Gli aglianesi auspicano che, se attivata, ci siano concreti risparmi per chi conferisce correttamente i rifiuti ma che non vengano reintrodotte le campane per il vetro, che sul nostro territorio non ci sono più da molti anni, poiché anche la raccolta differenziata del vetro viene fatta porta a porta e perché sarebbe un disagio per le persone più fragili, che dovrebbero portare il materiale distante da casa. Inoltre attorno ai contenitori si creano discariche, come dimostrano gli unici rimasti su suolo pubblico, quelli per la raccolta degli indumenti usati che sono spesso circondati da cumuli rifiuti di ogni tipo. Questo dipende da comportamenti incivili e le persone chiedono l’impegno dell’amministrazione per scoraggiare e, se possibile, sanzionare poiché i costi di rimozione dei rifiuti abbandonati incivilmente gravano nelle tasche dei cittadini onesti.

Sempre in tema di rifiuti, per il decoro urbano sarà fondamentale introdurre più cestini pubblici per la raccolta differenziata, perché non ci siano scuse per chi, senza rispetto, getta a terra bottiglie, contenitori di bibite, pacchetti di sigarette e altro. Stessa cosa vale per i cimiteri, dove spesso mancano i contenitori per la differenziata, soprattutto quelli dell’organico, o sono presenti in un unico punto e questo costringe chi è di buona volontà a girare nel cimitero per trovare il contenitore giusto. Altrimenti i materiali finiscono mischiati nel contenitore più vicino.

Altra questione importante è la prevenzione del rischio idraulico. Dopo l’alluvione del 2 novembre 2023 sono state rilevate diverse criticità sui torrenti aglianesi. Sono in corso alcuni lavori del Consorzio di bonifica Medio Valdarno, ma è opportuno che l’amministrazione comunale continui a monitorare gli argini e a sollecitare i lavori necessari, da realizzare in estate, per affrontare l’autunno e l’inverno con maggiore tranquillità. Da non sottovalutare il reticolo minore e l’impatto che potrà avere la realizzazione della terza corsia dell’A11, che richiederà le necessarie opere di mitigazione.

Agliana chiede di aumentare gli spazi educativi e di aggregazione per i giovani, per intercettare un numero sempre maggiore di adolescenti, visto che proprio in questa fascia di età si riscontrano comportamenti scorretti che creano disagi in alcune aree: negli ultimi tempi sono state segnalate in particolare tra piazza IV Novembre e il vialetto pedonale che porta in via Livorno. Per gli eventi in generale ci sono opinioni varie. Chi plaude al “Carabattole love park” con eventi da maggio a settembre e chi protesta per lo svuotamento del centro, con poche iniziative nel mese di giugno. C’è chi dice che ad Agliana «Non c’è niente» e chi rileva che in estate ci sono anche troppi eventi. Chi vorrebbe intrattenimenti e iniziative culturali anche nelle frazioni (come tanti anni fa per il Giugno aglianese) e chi pensa che animando le frazioni si svuota ancora di più il centro. Sulla stagione al teatro Moderno, riscontriamo apprezzamenti più o meno unanimi. Per un sindaco è impossibile accontentare tutti ma siamo certi che saprà trovare un equilibrio tre le varie sensibilità.

La questione viabilità e abbattimento delle barriere architettoniche è molto sentita: manutenzione delle strade, un piano del traffico che incentivi l’accesso al centro e che riduca al minimo i rischi agli incroci o confluenze, con particolare attenzione alla Statale 719 (la superstrada), dove all’altezza della rotatoria su via Berlinguer non sono mai state realizzate le strisce pedonali. Anni fa, dopo un accordo tra Comune e Provincia per realizzare gli attraversamenti pedonali in quel punto, la superstrada passò all’Anas con la quale sembra che il Comune abbia finalmente raggiunto un accordo per attraversamenti pedonali in sicurezza. Sarà la volta buona? C’è poi la praticabilità dei marciapiedi per tutti: persone diversamente abili o con temporanea inabilità, genitori e nonni con i passeggini, hanno diritto a percorsi in sicurezza. Infine, servizio pubblico degli autobus è carente per gli studenti e per il collegamento con i comuni limitrofi. Sarà opportuno sollecitare la Regione e il gestore del servizio.

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