Luciano Nesti e il Gruppo dei semplici

Luciano Nesti e il Gruppo dei semplici

di David Colzi

dicembre 2016

Per spiegare cos’è il “Gruppo dei semplici”, che si propone di promuovere la cultura in tutte le sue forme,bisogna necessariamente parlare di Luciano Nesti, fondatore di questa nuova realtà territoriale. Ma descrivere il signor Nesti in pochi righi non è cosa semplice, perché ha dedicato gran parte della sua vita alla comunità di Agliana, dividendosi fra politica, cultura e sport. Noi in queste pagine ci concentreremo solo sull’arte, una materia che Luciano ha incontrato già negli anni ’60, al Circolino di San Niccolò, quando divenne presidente del Gruppo popolare di pittura “Il Circolino”; carica che gli fu tributata per le sue doti organizzative. D’altronde quella dell’organizzazione delle mostre è una passione che gli ha dato tante soddisfazioni anche in anni recenti. 

Nel 2014, ad esempio, Luciano ha contribuito a valorizzare un artista aglianese di talento, Giovanni Giagnoni, per il quale ha allestito una personale al Gallo Nero in piazza Gramsci nel 2014, facendogli esporre una quindicina di oli. Per l’occasione il pubblico rispose bene, tanto che furono addirittura venduti dei quadri. Poi toccò a Loriano Aiazzi, scultore di origine aglianese, conosciuto anche al di fuori dei confini nazionali; fra l’altro con Aiazzi fu riscoperto l’Oratorio della Compagnia del Santissimo Sacramento, inteso come spazio espositivo, che tutt’oggi rimane un punto di riferimento per gli eventi del “Gruppo dei semplici”. A tal proposito Luciano Nesti ci tiene a ringraziare don Paolo Tofani che mette a disposizione questo locale adiacente alla chiesa di San Piero. La mostra di Aiazzi riscosse molto successo, così come quella successiva di Adriano Veldorale, altro scultore aglianese, avvenuta nel gennaio di quest’anno, dal titolo “Essere Contaminato”. 

 

Di evento in evento, arriviamo all’ultima fatica del 2016, cioè la mostra dal titolo “Onore al merito”, che ha messo assieme tutti i 3 artisti appena citati, a cui sono stati aggiunti due pittori scomparsi, Luciano Isidori e Dino Mangoni. Questa è stata l’ultima allestita in solitario da Luciano che si è occupato persino della costruzione dell’allestimento aiutato da Paolo Bini, archivista della parrocchia di San Piero. L’inaugurazione è avvenuta in settembre ed è stata l’occasione per presentare il “Gruppo dei semplici” che nel frattempo si era formato, proprio con l’intento di aiutare il signor Nesti. I componenti sono: Luciano Nesti, Martina Gheri, Luca Bini Mezzanotte, Francesca Gregnanin, Matteo Manetti, Olivia Cialdi, Claudia Casseri, Chiara Innocenti e Adriano Tesi. «Volevo un gruppo di persone competenti e affidabili, senza però andare a scomodare le solite personalità» dice Luciano. «Questa è appunto gente semplice, che però ha una forte vocazione culturale». Per quanto riguarda la mostra “Onore al merito”, va sottolineato che è stata dedicata alla memoria di suor Regina Corghi; per l’occasione Giovanni Giagnoni ha realizzato un quadro in cui è ritratta la religiosa, e una volta finita la mostra, l’opera è stata donata a don Paolo Tofani in rappresentanza della chiesa di San Piero. Sempre in omaggio a suor Regina, Luciano Nesti ha scritto un piccolo componimento poetico letto da don Paolo per l’occasione.

Foto: Adriano Tesi

Chi fosse interessato a entrare nel “Gruppo dei semplici”, come può fare? «La prima regola è che il candidato o la candidata, siano conosciuti da almeno due dei nostri membri,» dice Luciano «che quindi possono fare da garanti sulle qualità della persona. Dopo di che, si tiene un piccolo colloquio per capire se ci sono i margini di interesse affinché lui o lei diventino dei “semplici”». Quando diventerete un’associazione? «L’idea è di fare un collaudo di qualche anno per vedere se andiamo tutti d’accordo, senza avere alcun tipo di restrizione». Nel futuro prossimo del Gruppo, c’è la volontà di mostrare in anteprima nazionale l’ultima opera di Adriano Veldorale, prima che venga impegnata in altre location. Per l’anno nuovo invece, c’è il progetto di omaggiare lo scultore Raffaele del Corso, conosciuto ad Agliana per aver realizzato il monumento del contadino. «Se ci fosse qualche artista aglianese e non, interessato a fare una mostra sotto la direzione del nostro gruppo, può contattarmi al numero: 349 5580394» conclude Luciano Nesti.

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