di David Colzi. Foto: Adriano Tesi
giugno 2014
Dopo l’alimentari Bonacchi dell’anno scorso, siamo lieti di scoprire che anche nel 2014 c’è un’attività aglianese che compie 110 anni: si tratta della Macelleria Marini, arrivata oggi alla quarta generazione con Nicola e Manuel, che collaborano con mamma Patrizia e papà Marco, attuale proprietario di questo tempio del gusto, recensito nelle migliori pubblicazioni di settore, come Il Golosario o Cento cose buone d’Italia, che può fregiarsi di titoli prestigiosi come quello del Golosario 2009, che premiò questo negozio come “Miglior locale italiano nella categoria Macellerie”. «Questo ovviamente non è stato un premio all’estetica del nostro locale», ci disse qualche tempo fa Marco «ma al nostro lavoro, inteso come prodotti, accoglienza e professionalità». La Macelleria Marini però non si occupa solo di vendita al dettaglio, ma invia i suoi prodotti in tutta Italia e all’estero, in Paesi come Inghilterra, Germania, Lussemburgo e Olanda, dove arrivano i loro prosciutti, salami, e soprattutto la finocchiona, considerata un simbolo della nostra terra, che i Marini preparano solo con finocchio selvatico del Chianti. Molto successo lo riscuote anche la Mortadella di Prato, di cui la macelleria è una dei pochissimi produttori locali certificati.
Nel mercato italiano, i prodotti Marini sono presenti – fra l’altro – nel circuito prestigioso di Eataly, che si occupa di diffondere cibi e bevande di alta qualità. Passando invece alla “ciccia”, la macelleria fa parte del consorzio “5R”, che tutela e certifica 5 razze di vitello, tra cui la Chianina, venduta appunto nella bottega aglianese. Ma la cosa che colpisce di più entrando in negozio, sono le piramidi di legno dove i prosciutti preparati alla toscana, stagionano all’aria anziché nelle celle frigorifere come ormai avviene praticamente ovunque: quindi una maturazione più lenta, per un gusto più intenso.
Non a caso Paolo Massobrio, noto giornalista enogastronomico, ha definito il loro prosciutto come il più buono d’Italia. Questi sono solo alcuni traguardi raggiunti da Marco e famiglia: se volete sapere quali ristoranti, enoteche e gastronomie si riforniscono dai Marini, per cercare la loro filiera di qualità, andateli a trovare alla Ferruccia, e tra una chiacchiera e l’altra scoprirete un mondo fatto di passione, tradizioni antiche e tanto lavoro artigianale. Buon appetito!
