di Marco Bagnoli. Foto: Gabriele Bellini.
settembre 2019
Quando si dice alle volte i casi della vita: oggi ci ritroviamo qua a presentare una presentatrice. Ma andiamo con ordine.
Maria Elena è sempre vissuta ad Agliana, salvo una parentesi di sette anni tra il 2000 e il 2007 nelle Marche, per motivi di lavoro. Maria Elena lavora nel ramo delle telecomunicazioni, e oggi si occupa proprio della formazione dei dipendenti per tutto quello che riguarda il parlare e lo stare in pubblico, liberamente e senza inflessioni. Presentatrice lo è ormai dal 2013-2014, da quando inizia a frequentare i corsi di conduzione tenuti proprio qua al teatro Moderno da Serena Magnanensi e Omar B., già inviato Rai con “La vita in diretta”; ma quando Maria Elena frequenta questi corsi organizzati dalla mitica agenzia Vega Star, è già esperta per conto suo. Quello di presentare è infatti un mestiere che ha imparato sul campo, partendo dalle iniziative ideate in parrocchia su su fino a presentare a sua volta forse il presentatore dei presentatori, Carlo Conti.
Non è certo un lavoro che si improvvisa, e bisogna essere abili nel proporsi e nel creare contatti, nel sapersi fare avanti. Una volta che il lavoro viene trovato è quindi tempo di prepararsi il più a fondo possibile sull’argomento della serata, su coloro che interverranno a parlare, sugli ospiti, sulle canzoni stesse che verranno suonate – e tutto questo da soli, senza aiuto o quasi. Perfino l’outfit e il modo di presentarsi sul palco sono tutti “a carico” di Maria Elena, dal momento che solo in certi eventi ben strutturati è possibile fare affidamento su un vero servizio di make up. Non basta quindi avere la parlantina, nonostante sia poi necessaria, e infatti, nel 2016, Maria Elena ha anche lavorato a Radio Pistoia per una stagione, in attesa chissà di poter riprendere l’attività; questo sarebbe molto importante, dal momento che il rapporto col pubblico e la capacità di relazionarsi ad esso è un esercizio continuo, come in uno sport, o nella musica.
A iniziare un po’ il filone ci aveva pensato già il babbo, Pierluigi Ulivi, già a suo tempo coinvolto con la passione per il teatro a San Michele, e con le sacre rappresentazioni della Passione, per la quale interpretava niente meno che il ruolo di Gesù. Grande soddisfazione la porterà poi la vecchia edizione del torneo dei rioni, per la quale Pierluigi leggeva l’elenco delle formazioni; quando nel 2012 il torneo verrà ripreso sarà proprio Maria Elena ad essere chiamata per ricalcare le orme del babbo, leggendo le formazioni dei partecipanti. Nel corso degli anni Maria Elena ha presentato spettacoli, eventi sportivi, contest musicali, concerti e serate del tutto particolari, come quella dedicata al grande campione di ciclismo Francesco Moser, evidenziando il tratto oramai essenziale della poliedricità delle sue prestazioni. Inutile dire che Maria Elena è super impegnata, dividendosi tra il lavoro, il coro e l’attività come catechista nella sua parrocchia – e proprio i ragazzi che quest’anno ha accompagnato alla Cresima sono stati tutti invitati al suo matrimonio, con il fidanzato Stefano Agostini, anch’egli catechista. Ci dice Maria Elena che a volte le cose devono solo capitare, e sta a noi lasciare che accadono, in qualunque momento della nostra vita. Tra i molti personaggi coi quali le è capitato di lavorare nel corso degli anni, da Paola Turci a Giucas Casella, dalla cantante Tracy Spencer a Federico Zampaglione dei Tiromancino, uno su tutti c’è Niki Giustini, il grande personaggio dello spettacolo toscano che ci ha lasciato a gennaio del 2017. Con lui Maria Elena ha lavorato in quattro spettacoli, raccogliendo quella grande lezione di umanità e duttilità professionale che sono state poi celebrate l’anno dopo da Conti, Panariello e Pieraccioni. Maria Elena era lì a presentare, e voi dov’eravate?