di Piera Salvi
dicembre 2017
Nell’avvicinarsi del Natale, vogliamo ricordare Marisa De Corso, che rappresenta un bagaglio di ricordi d’infanzia per chi è stato bambino dal 1970 al 2007. Marisa, storica titolare del negozio “Marisa giocattoli” è scomparsa recentemente (a 67 anni) dopo avere lottato con tenacia contro il male che l’aveva colpita alla fine del 2016. Anche se il negozio era chiuso da una decina d’anni, continuava a vivere attraverso di lei quel bazar di giocattoli e articoli da pesca, quel mondo magico che ha incantato tanti bambini dell’epoca ed è rimasto nei loro occhi e nel loro cuore insieme alla sua proprietaria. Era rimasta per tutti “Marisa giocattoli”. Lo dimostrano i numerosi messaggi comparsi sui social quando si è diffusa la notizia della sua scomparsa.
Il marito, Roberto Bonacchi, ci ha raccontato come era nata l’idea di quel negozio. Marisa era commessa alla Coop e dopo la nascita del primo figlio si dedicò al lavoro alla macchina da maglieria a mano, a domicilio. «Ma non le piaceva lavorare in casa» racconta Roberto. «Così, cominciammo a girare insieme in bicicletta per Agliana per individuare dove aprire un negozio e di che genere. Alla fine decidemmo per un piccolo negozio di giocattoli, che aprì in via Giotto (una traversa di via Matteotti) nel 1970, perché avevamo visto che quella zona ne era sprovvista». I primi tempi non vendeva molto, infatti aveva portato sul retro del negozio la macchina da maglieria, così conciliava i due lavori con il ruolo di mamma. «Negli anni Ottanta» prosegue Roberto Bonacchi «il negozio si trasferì in via Matteotti, più vicino al centro, dove è rimasto fino alla chiusura. I primi anni furono duri, teneva anche carrozzine e lettini, ma con poche vendite. Marisa ha sempre cercato di essere aggiornata nella sua professione e di avere diverse licenze. Fu così che potemmo concretizzare l’idea di aggiungere ai giocattoli gli articoli da pesca, visto che la pesca era anche una passione mia e del nostro figlio maggiore».Fu quello un periodo ottimo per il negozio, finché, nel 2007, Marisa andò in pensione e l’attività passò ad un’altra gestione.
Marisa era una commerciante doc e nel giugno 2007 ricevette l’Aquila d’oro dalle mani di Paolo Gentiloni, allora ministro delle comunicazioni, per i 40 anni di attività, meritando il titolo di “Maestra di commercio”. La premiazione era stata istituita da Confcommercio di Pistoia. Era una persona buona e molto disponibile ed era anche volontaria molto attiva alla Misericordia di Agliana. Con la sua scomparsa, tante persone hanno manifestato vicinanza e affetto al marito Roberto Bonacchi e ai figli, Simone e Marco, per ricordare una persona straordinaria e una commerciante che ha dato gioia a tanti bambini.
