di David Colzi. Foto: Adriano Tesi.
settembre 2015
Originaria di Quarrata, Marta è ormai una presenza costante nel panorama aglianese, con il suo negozio di parrucchieri unisex in un angolo di piazza della Resistenza, dove è situato anche il nostro Comune. Noi siamo andati a trovarla perché quest’anno festeggia 30 anni di attività. Cominciando la nostra chiacchierata, parliamo subito di studi, che per Marta sono stati quelli classici, a Firenze, in una scuola per parrucchieri della durata 2 anni. «Ero una ragazzina molto intraprendente:» ricorda divertita Marta «a 16 anni prendevo la corriera da sola per andare a scuola, quando Firenze per noi giovani di provincia era un altro mondo, un po’ come andare a New York». Raggiunti i 18 anni e terminati gli studi, Marta ha lavorato per 3 anni da una nota parrucchiera di Quarrata, Sandra Bellini, e a soli 22 anni è diventata imprenditrice, aprendo il suo negozio qua da noi.
Fin dall’inizio si è fatta notare non solo per la giovane età, ma anche perché si è presentata ai clienti con una formula non ancora diffusa nel nostro territorio, ovvero il servizio su appuntamento: «All’epoca la gente andava dalla parrucchiera e si metteva in fila aspettando il suo turno,» ricorda Marta «ma io capii l’importanza di lavorare su appuntamenti, così come avevo imparato a Quarrata. In questo modo le persone non perdevano tempo, e negli anni la mia puntualità è stata riconosciuta». Una curiosità: per scelta di Marta, nel suo negozio non si è mai potuto fumare, neanche quando era consuetudine ovunque. Possiamo quindi affermare che la signora Monsignori cercò di ribaltare l’idea di piccola bottega di paese per proporre il concetto moderno di salone. A quanto pare l’intuizione è stata giusta, dato che negli anni molte clienti l’hanno seguita e non solo da Agliana, ma anche dai paesi vicini. Pensate che alcune famiglie frequentano il salone di questa professionista da ben 4 generazioni, con grande soddisfazione di Marta: «ringrazio tutti i miei clienti, dal primo all’ultimo» ci dice.
Rimanendo in tema di bilanci e ringraziamenti, la nostra imprenditrice ricorda il sostegno del marito Sandro, compagno da una vita, ma anche quello di mamma Lina: «Quando ho aperto qui ad Agliana, mia mamma veniva in motorino da Quarrata per aiutarmi in negozio. Non solo: quando ero studente mi permetteva di far pratica in casa con parenti ed amici, mettendomi addirittura un lavatesta nel nostro bagno». Proseguendo con impegno, dopo un paio di anni dall’apertura, si affiliò al marchio “Jean Louis David” diventandone un franchising; poi creò il suo, ovvero “Marta Monsignori Parrucchieri”. Quelli, come ci ricorda lei che li ha vissuti intensamente, erano anni in cui il lavoro c’era e aumentava, infatti nel giro di un decennio il salone di si ingrandì, raggiungendo le dimensioni attuali. Oggi questa artista del capello, per sua stessa ammissione, si è “data una calmata”, concentrandosi sul suo negozio in Piazza del Comune e godendosi appieno la famiglia, che oltre a Sandro, comprende anche Gaia, la figlia diciannovenne, con ambizioni da stilista ma che la mamma però vedrebbe bene nel proprio salone, per continuare l’attività…
Partendo da qui, ne approfittiamo per chiedergli se sta pensando alla pensione, e lei ci stupisce con un bel messaggio, molto utile per i giovani: «Nella vita bisogna sempre sognare ed essere ambiziosi, solo così non si diventa monotoni. A me talvolta capita di pensare di ritirarmi dal lavoro, ma poi mi ritrovo a fantasticare su nuovi progetti.» E noi gli auguriamo di realizzarli tutti!