di Marco Bagnoli. Foto: Adriano Tesi
marzo 2017
Si chiamano tessuti aerei o tessuti acrobatici e ci fanno alzare gli occhi al cielo; sospeso tra di essi un performer si lascia ammirare nelle sue evoluzioni. Sono uno strumento per esprimere se stessi, un nuovo linguaggio a tutti gli effetti, in quanto non codificabile solo come danza, o acrobatica, o teatro, o circo, o gioco, perché è un’arte con radici antiche ed è fortemente sperimentale.
Maudi Scarola, istruttrice di pilates e ginnastica dolce, inizia a praticarla nel 2008, presso l’associazione culturale Amnio teatro, di cui è socio fondatore e attrice della compagnia, e nel 2013 ne diventa a sua volta istruttrice. Nel suo bagaglio di esperienze ritroviamo l’espressione vocale, lo yoga e l’espressione corporea e ritmica, antiginnastica, ginnastica artistica e acrobatica; studia tessuti aerei con Elena Manni, Loretta Morrone e Firenza Guidi, sperimentando anche trapezio fisso, cloud, corda, hula hoop e cerchio aereo. Quello del suo laboratorio è un approccio particolare alla disciplina dei tessuti aerei, solitamente limitati alla sola dimensione circense – Amnio propone infatti un’inedita accoppiata unendo ai tessuti la comunicatività del teatro, inserendo l’esercizio acrobatico all’interno di una logica prettamente narrativa, con l’utilizzo di attori recitanti e performer dei tessuti – in questo modo il numero sul tessuto è inserito all’interno della vicenda narrata e il taglio complessivo dello spettacolo risulta così più teatrale.
Le condizioni fisiche di partenza non precludono la pratica di questa disciplina, essendo adatta anche a coloro che sono lontani dal mondo dello sport. È comunque richiesta una certa forza fisica, ripagata dal carico di adrenalina che restituisce, al punto da rendere difficile prender sonno dopo gli allenamenti. È una disciplina adatta a tutti anche perché si utilizza tutte e parti del corpo. Oggi Maudi insegna tessuti acrobatici nel laboratorio di Amnio teatro presso la palestra Stay well di Agliana, dopo che il vento del 5 marzo 2015 aveva buttato giù i locali del Maggese messi a disposizione dal Comune di Agliana. Maudi si sente sinceramente di consigliare a tutti questa disciplina, come occasione per sfogarsi ed esprimersi in un’inedita dimensione completamente al di fuori della nostra quotidianità.
A conclusione del corso uno spettacolo l’anno, mentre Amnio teatro propone anche i suoi spettacoli di compagnia. La risposta del pubblico è sempre entusiasta, come lo scorso ottobre, quando lo spettacolo “Towns” è andato in scena al Bolognini di Pistoia con ben due repliche e il tutto esaurito – laboratorio teatrale e tessuti aerei insieme con musiche originali su drammaturgia originale di David Spagnesi, drammaturgo e regista. La nostra Maudi la ritroviamo nelle molteplici vesti di attrice, acrobata, attrice-acrobata e autrice di regia collettiva di alcuni degli spettacoli di Amnio teatro. Il laboratorio per principianti e livello avanzato si svolge ogni lunedì, mercoledì e venerdì dalle venti e trenta alle ventitré presso la palestra Stay well di Agliana, e riunisce persone sui venti e i trent’anni di Pistoia, Prato, Agliana e Ponte Buggianese; il nome del laboratorio dice tutto: “Tutti su per aria!”