di David Colzi
settembre 2024
Se ci pensate bene, anche un mestiere considerato moderno, come quello di chi si occupa di servizi e consulenza legati alla telefonia, luce, gas o internet, in realtà ha una sua storia. Basti pensare che una professionista come Milva Pacini, ha iniziato a lavorare nel mondo della telefonia nel 1999, quando tutti avevamo in tasca i primi “telecomandi” come l’indistruttibile Nokia, oppure i Motorola con l’antenna estraibile. Quindi abbiamo deciso di incontrarla nel suo nuovo punto Acea, accanto al Cinema Moderno, di fronte alla piazza, per avere qualche consiglio utile.
Innanzitutto, chi sono i suoi clienti?
«Sul versante luce e gas mi occupo più di privati, mentre su quello di telefonia/internet seguo maggiormente le aziende. Io non ho un gestore in esclusiva, sebbene il punto che ho aperto in Agliana sia a marchio Acea Energia».
Lei però ha iniziato con la telefonia a marchio Tim, agli albori di questa rivoluzione tecnologica che ha cambiato le nostre vite. A che punto siamo?
«Indubbiamente oggi i prezzi sono più bassi e c’è più offerta; inoltre le scartoffie sono diminuite sensibilmente grazie a metodi digitali per firmare i contratti, tipo gli OTP, che garantiscono sicurezza e trasparenza. Poi tutto può essere controllato tramite internet; naturalmente questo ha avuto un enorme accelerazione col periodo del Covid. Va inoltre detto che le proposte di servizi sono aumentate; io ad esempio faccio anche contratti per fotovoltaico e noleggio auto, sia per aziende che privati».
Diciamoci la verità: fra le cose che sono cambiate, c’è che oggi le persone hanno più paura di truffe e raggiri.
«Ed hanno ragione a stare sugli attenti, perché c’è molta improvvisazione e talvolta atteggiamenti poco trasparenti. Proprio per questo ho deciso dopo 24 anni di attività, di aprire un ufficio in Agliana, così chiunque può passare per avere una consulenza gratuita, immediata e veritiera, su tariffe e prezzi, per capire magari se è stato illuso con false promesse o peggio».
Un contatto reale dunque…
«La consulenza è tutto, così come il poter seguire le persone che magari hanno poca dimestichezza soprattutto sul versante dell’energia, che oggi cambia continuamente. E poi bisogna sempre rimanere a disposizione dei clienti, anche dopo che si è formalizzato un contratto. Al riguardo io giro tutta la Toscana per visitare i miei, alcuni dei quali mi accordano la loro fiducia da tanti anni».
A proposito di contratti di energia; in casi di situazioni poco “limpide”, che si fa?
«Chi viene da me, sa che mi appoggio al Corecom di Firenze, per aiutare a sbrogliare certe matasse, sebbene a volte risulta davvero difficile, perché spesso basta rispondere con un “sì” al telefono e il danno è fatto e il cambio avvenuto».
Viene subito da pensare agli anziani, quali “vittime” ideali di questo sistema.
«Le faccio un esempio pratico. E’ arrivato poco tempo fa da me un signore di ottant’anni a farmi visionare la sua bolletta del gas di quasi 2000 euro. Questo è avvenuto perché, a termine del suo contratto, è scattato in automatico il rinnovo con un sensibile aumento della materia prima. Il gestore gli aveva inviato a casa la lettera per informarlo, ma lui non l’aveva letta. D’altronde oggi vige il “silenzio-assenso” e bisogna partire per tempo per trovare altre soluzioni. Io, da questo punto di vista, monitoro costantemente le scadenze dei miei clienti».
Come si fa ad istruire le persone?
«Nel mio piccolo organizzo qui in sede dei “Party energia” dove offro un aperitivo e spiego alle persone che mi vengono a trovare, come si legge correttamente una bolletta e do informazioni utili per far capire concetti fondamentali, tipo che non esiste nessuno che potrà mai dimezzarti le spese, perché gli oneri, le accise e le varie tassazioni rimangono invariate, quindi, persino nel migliore dei casi, il risparmio resterà contenuto».
Insomma, lei ci crede davvero!
«Per me questo è il lavoro più bello del mondo, perché mi permette di stare in mezzo alle persone e stringere delle belle amicizie. Non vorrei fare altro nella vita».