Presidio di Libera di Agliana, Montale e Santomato

Presidio di Libera di Agliana, Montale e Santomato

di Serena Michelozzi

giugno 2024

«Il Presidio Libera di Agliana, Montale e Santomato nasce il 23 gennaio del 2021, nel corso di un’iniziativa presso l’Associazione “PortApertA” di Agliana ed è intitolato a Don Peppe Diana, sacerdote di origini casertane, il cui ruolo benefico in quei territori è stato fondamentale e ove opera tutt’ora Libera Caserta, strettamente legata alla Parrocchia di Santomato, parte fondamentale del Presidio» ci racconta Chiara Innocenti, Referente del Presidio di Libera Agliana Montale Santomato, che comprende, per l’appunto, i territori sopra citati.

Come molti lettori sapranno, uno dei valori fondamentali di Libera è la legalità, intesa in tutte le sue declinazioni, quindi non solo come lotta alla criminalità organizzata, ma soprattutto come promozione e mobilitazione attiva per una cultura della legalità in senso lato ed ampio. Altri valori fondamentali di Libera sono anche la giustizia sociale, la pace, l’uguaglianza e la promozione di una società in grado di tutelare i diritti civili e sociali fondamentali. «Oggi, sui nostri territori, questi temi sono di grande attualità: la vicenda “Keu” ci ha fatto scoprire che nemmeno la Toscana è al riparo dal rischio di scivolare verso un vero e proprio sistema di illegalità diffusa. Su questo tema, abbiamo già realizzato un’iniziativa, perché intendiamo accendere delle luci, là ove per troppo tempo sono state spente nell’illusione che certe dinamiche non potessero annidarsi anche qui da noi. Quindi il messaggio è: il territorio è il primo luogo in cui mobilitarsi, perché la cultura dell’illegalità può nascere e crescere ovunque. Soprattutto in tempi insicuri come quelli che viviamo oggi» ci spiega Chiara Innocenti.

L’attività del Presidio si pone in stretta collaborazione con il Coordinamento Provinciale di Pistoia, di cui rappresenta una specifica appendice territoriale. Il Presidio Libera di Agliana, Montale e Santomato opera innanzitutto attraverso il tesseramento dei singoli cittadini e tramite l’adesione di soggetti collettivi, sia come veri e propri soci, sia come Amici/Sostenitori. In secondo luogo, il Presidio opera in generale come Libera fa ad ogni livello: stimolando la riflessione, il senso critico e la consapevolezza dei cittadini che vivono sui territori cui il Presidio fa riferimento, attraverso l’organizzazione di iniziative pubbliche nelle varie realtà locali.

Infine, lavorando con i più giovani, attraverso specifici momenti di incontro loro dedicati: «I giovani hanno, innato, un senso di giustizia, che Libera intende preservare e stimolare a tutti i livelli. Per questo crediamo molto nei ragazzi, e lavoriamo con loro affinché diventino agenti di cambiamento, nelle loro famiglie, con gli amici, nei luoghi che frequentano, attraverso la formazione e il lavoro con le scuole e le realtà educative del territorio. E’ quanto abbiamo sperimentato quando abbiamo fatto alcune esperienze con i ragazzi che frequentano PortApertA, dove gli educatori lavorano tutto l’anno su questi temi, per poi sviluppare occasioni di incontro con noi. Ogni volta resto meravigliata – e anche un po’ commossa – dalla profondità delle riflessioni dei giovani» ci racconta Chiara.

Nel corso di questi anni il Presidio di Libera Agliana, Montale e Santomato ha organizzato varie iniziative sul territorio, tra cui: presentazioni di libri, promozione di appelli e mobilitazioni sui temi che intersecano i valori di Libera. Ogni anno, nel periodo che precede il 21 marzo – Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie – viene realizzato almeno un incontro pubblico sulla lotta per la legalità. Numerose, inoltre, le adesioni alle iniziative organizzate dalle realtà del territorio, come avvenuto in occasione della “Pastasciutta del Partigiano”: evento promosso ogni anno da ANPI Agliana in ricordo della pastasciutta antifascista organizzata dai Fratelli Cervi il 25 luglio del 1943.

Infine, in collaborazione con Coordinamento Provinciale e con SPI CGIL di Pistoia, il Presidio è stato recentemente parte attiva nella costruzione di proposte del territorio per partecipare al bando per l’assegnazione del bene confiscato alla criminalità organizzata a Tobbiana.

«Più volte, quando ci incontriamo per programmare le nostre attività, ci diciamo che è necessario lavorare per rendere più evidente che non esistono zone immuni dall’illegalità, compresi i nostri territori. Per questo, intendiamo sempre di più andare in profondità riguardo le dinamiche locali, per capire, anche sui territori che afferiscono al Presidio, quali sono i rischi e quali le zone d’ombra su cui è possibile e necessario lavorare di più per far emergere situazioni di illegalità su cui ancora non sia stata fatta luce. Vorremmo dunque continuare a sviluppare i rapporti costruiti nel corso degli anni e realizzare ancor di più gli obiettivi prefissati: a quello con l’Associazione dei parenti delle vittime di Via dei Georgofili e con Teresa Fiume, con cui vorremmo realizzare iniziative in grado di parlare ai nostri giovani, al dialogo con i giovani di PortApertA, a quello con le scuole del territorio, grazie agli insegnanti che fanno parte del Presidio, e alla Referente del Coordinamento Provinciale Alessandra Pastore, anch’essa insegnante» conclude Chiara Innocenti.

Chiunque fosse interessato alle attività di questo presidio locale, può scrivere a: pres.agmosa@territoriale.libera.it.

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