di Piera Salvi
settembre 2013
La Madonnina di Ponte dei Bini ha cinquant’anni. Lo storico tabernacolo con l’immagine della Madonna, situato su una sponda del ponte che attraversa il torrente Calice al confine con Prato, è molto venerato dagli abitanti del luogo, i quali l’anno scorso si sono impegnati nel restauro proprio in vista del cinquantesimo anniversario della presenza nella frazione della cara immagine sacra, che fu posta in ricordo della missione mariana tenutasi a Ponte dei Bini nel febbraio del 1963, a cura di padre Ferdinando da Poppi.
La missione iniziò il 10 febbraio e per una settimana, ogni giorno, si svolgevano celebrazioni religiose nel piccolo oratorio della piazzetta della frazione, che era stato attivato negli anni precedenti. La missione era basata sulla famiglia e il rispetto della società, per avere la pace dell’anima. Al mattino veniva celebrata la messa, seguita da una meditazione ed alla sera si teneva una riflessione comune tra i fedeli, guidata da padre Ferdinando. Il religioso in quella settimana fu ospitato a Ponte dei Bini, dalla famiglia Spagnesi e da Sabina Bini, che curava il piccolo oratorio, allestito in una stanza che lei stessa aveva donato alla parrocchia. La missione si chiuse nella basilica della Madonna dell’Umiltà a Pistoia, dove gli abitanti di Ponte dei Bini si recarono in autobus. Padre Ferdinando lasciò a tutti un santino in ricordo ed esortò i fedeli della piccola frazione ad erigere un tabernacolo dedicato alla Madonna.
In seguito, la popolazione di Ponte dei Bini, in accordo con il parroco don Sinibaldo Sottili, tenne fede ai suggerimenti di padre Ferdinando. La marginina, con l’immagine della Vergine, fu realizzata da Tonino Bindi, muratore pontebinese. Giovanna Spagnesi, che ci ha aiutato a ricostruire la storia, racconta che padre Ferdinando rimase per diversi anni legato alla parrocchia di S. Michele ed a Ponte dei Bini. Nel novembre 2012 il manufatto, dopo il restauro a cura della popolazione, è stato benedetto da don Rodolfo Vettori, parroco della parrocchia di S. Michele che comprende la frazione di Ponte dei Bini. Per raccogliere i fondi necessari al restauro, il 15 settembre 2012 fu organizzata una cena nella piazzetta di Ponte dei Bini. C’erano quasi 200 persone, tra i quali molti ex residenti. Una serata che, oltre a contribuire alla raccolta, aveva ricreato a Ponte dei Bini quella vivacità scomparsa da decenni, rievocando belle emozioni e ricordi. Fra i più attivi organizzatori di quella serata ricordiamo Rinaldo Bini, prematuramente scomparso nel luglio scorso.