di Piera Salvi
Dai murales di Moneyless ai muri imbrattati. Educazione civica degli alunni attraverso la street art, messa a confronto con degrado e atti di vandalismo. Perché i bambini imparino a distinguere l’arte di strada dal degrado, il rispetto dei luoghi dal vandalismo. Per il secondo anno l’amministrazione comunale di Agliana ha proposto il progetto “Street art Agliana” nelle scuole, coinvolgendo un famoso street artist (l’anno scorso Clet, quest’anno Moneyless), proprio con l’obiettivo di formare negli alunni una coscienza civica nell’auspicio di prevenire degrado e vandalismo. Oltre duecento gli alunni delle scuole aglianesi coinvolti quest’anno, fra i tre e i quattordici anni. Hanno sperimentano tecniche e linguaggi artistici, con laboratori didattici e visite ad opere di street art in Toscana; sono stati accompagnati dai vigili urbani di Agliana nei luoghi dove vivono, per comprendere da vicino gli effetti distruttivi del degrado e del vandalismo, per esempio nel passaggio pedonale tra le piazze IV Novembre e Gramsci e nell’area della scuola primaria Gianni Rodari. A conclusione del progetto hanno incontrato l’artista Teo Moneyless Pirisi al teatro Il Moderno.
Teo, in arte Moneyless, street artist trentacinquenne, nato a Milano e da venti anni trasferito a Lucca, più famoso all’estero che in Toscana, è stato invitato dall’amministrazione comunale a intervenire sulla facciata del magazzino comunale di via La Pira, quella rivolta verso il parco di Carabattole. In quattro giorni ha dipinto 360 metri quadri di facciata. Nel suo stile astratto e geometrico, ispirato alla natura e alle visioni che si hanno dal parco negli spazi tra gli alberi, Moneyless ha arricchito Agliana con la sua seconda significativa opera realizzata nella nostra regione: l’altra è ad Arezzo. «Qui ho riunito frammenti di opere che ho realizzato in giro per il mondo» ha spiegato l’artista davanti al lavoro finito. Terminato il lavoro sulla facciata del magazzino comunale, Moneyless, sempre nell’ambito del progetto “Street art Agliana”, ha dipinto una parete nel cortile della scuola privata paritaria Casa degli angeli custodi di S. Michele. Il tutto è stato promosso dall’assessorato alla cultura e coordinato dalla Cooperativa Keras e ha come fine la riqualificazione urbanistica e la promozione culturale, coinvolgendo le scuole, con l’obiettivo di realizzare altri interventi del genere sul territorio.
La pittura murale di Moneyless, adiacente al parco di Carabattole, più volte oggetto di atti vandalici e sporcizia lasciata al suolo, non è casuale. «Stiamo lavorando ad un regolamento per riqualificare gli spazi» ha annunciato il sindaco, Giacomo Mangoni. «Qui sarà studiata una specifica illuminazione notturna e sarà installato un cartello per spiegare perché è stata realizzata quest’opera, auspicando che sia un incentivo al rispetto dei luoghi».