di Piera Salvi
giugno 2015
Lunedì 11 maggio, all’ospedale San Jacopo di Pistoia, suor Regina Corghi ha reso la sua anima a Dio. Originaria di San Martino in Rio, in provincia di Reggio Emilia, nome di battesimo Camilla, da 32 anni prestava la sua preziosa e instancabile attività nell’istituto della Suore Mantellate Mario Baldi di Agliana, ubicato nella parrocchia di San Piero. Aveva 79 anni e dal primo maggio era ricoverata al San Jacopo a causa dell’ictus che l’aveva colpita. E’ stata un grande e fondamentale sostegno per l’istituto, per la parrocchia di San Piero e per tutta la comunità aglianese. Insegnante all’asilo Mario Baldi, dal settembre 1988 al giugno 2008, aveva diretto con suor Irenea la prima e unica casa famiglia di Agliana, accogliendo e seguendo come una mamma, in quei venti anni, più di cinquanta minorenni in affido che frequentavano la scuola pubblica. La chiusura della casa famiglia “Mario Baldi” fu celebrata da don Paolo Tofani nella parrocchia di S. Piero, con una messa che fu per la comunità momento di unione e ringraziamento a conclusione di un progetto che aveva arricchito notevolmente non solo Agliana, ma anche persone di altre zone dell’area pistoiese, per la grande collaborazione che si era creata fra le suore e la popolazione. Per questa straordinaria missione suor Regina, con la consorella Irenea, aveva ricevuto dall’associazione “Insieme” il premio “Donna dell’anno 2004”, come riconoscimento, ma anche per portare all’attenzione della comunità il ruolo di due donne speciali nel sociale. Dopo la chiusura della casa famiglia, suor Regina aveva proseguito l’intensa attività in parrocchia.
«La consideravo un vice parroco, è stata un punto di riferimento essenziale per la nostra parrocchia e per tutta la comunità», ha detto il parroco di San Piero, don Paolo Tofani. «E’ sempre vissuta per gli altri, ha collaborato con me alla catechesi degli adulti e dei ragazzi, era ricca di spiritualità e di umanità, aperta alle nuove prospettive pastorali, non sempre condivise dalla comunità». La salma è stata composta nell’antica Compagnia adiacente alla chiesa di San Piero, dove le suore Mantellate hanno ricevuto innumerevoli attestati di affetto. «Abbiamo ricevuto tanta solidarietà dalla popolazione» ha riferito la superiora, suor Clorinda. «Suor Regina era una donna sempre dedita agli altri, non si curava mai di sé stessa». La comunità locale, l’amministrazione comunale e il comandante della stazione dei carabinieri, si sono uniti alle suore Mantellate e ai familiari, fra cui il fratello padre Roberto, il 15 maggio per l’estremo saluto a suor Regina con la santa messa concelebrata da don Tofani, padre Roberto Corghi e tanti altri sacerdoti.
Una folla immensa, per esprimere infinita gratitudine alla religiosa, un “faro” per chi l’ha conosciuta ed ha collaborato con lei. Immenso il “grazie” a questa donna ricca di spiritualità e umanità, che ha vissuto convinta che, chi vive per gli altri, non vive a metà ma vive il doppio. Molto toccante la testimonianza di Eleonora, a nome dei 53 figli in affido che suor Regina aveva seguito nei venti anni in cui ha guidato la casa famiglia. Il vescovo di Pistoia, Fausto Tardelli, ha inviato un messaggio per rilevare la grande ricchezza che aveva colto in suor Regina, pur in breve tempo. Per suo espresso desiderio, suor Regina riposa ad Agliana, nel cimitero di San Piero, in via Vincenzo Bellini, a dimostrazione del grande amore che la legava alla comunità aglianese.