di Serena Michelozzi. Foto: Augusto Bizzi
dicembre 2018
Tommaso Martini, giovane campione di scherma, ha conosciuto questo sport grazie al maestro Agostino Sanacore, durante la presentazione di varie attività sportive nella propria scuola. «Ho capito sin sa subito che era lo sport per me, così che è nata poco dopo una grande intesa col maestro Agostino» ci racconta Tommaso.
Attualmente il giovane schermidore fa parte del Club Scherma Agliana dove vi si reca per allenarsi ogni giorno seguito dai maestri Agostino Sanacore, Mabel Biagotti e dal preparatore atletico Emanuele Manente. Sono oltre 50 atleti, e i più grandi, come Tommaso, affrontano gare impegnative, sia in Italia che all’estero. Secondo la Presidente del Club di Scherma aglianese, Angela Desideri, Tommaso – detto “Riga” – rappresenta in questo momento la punta di un iceberg, ed è il più forte di un gruppo di atleti e di tecnici coeso e numeroso. Il fioretto aglianese è da sempre una piccola culla di talenti. Tommaso spicca per i tanti risultati importanti raggiunti in questi anni e per il modello di atleta e di ragazzo che rappresenta: fortissimo tecnicamente, misurato ed equilibrato nel rapporto con la propria squadra e con gli avversari.Tommaso, nonostante i frequenti e duri allenamenti, riesce a conciliare perfettamente la sua passione per la scherma con l’impegno scolastico: «Avere tanti allenamenti, fin da piccolo, mi ha insegnato a sfruttare al massimo il tempo disponibile, organizzandomi per studiare e per dedicare anche un po’ di tempo agli amici ed al divertimento» ci spiega.
Molti sono sino ad adesso i traguardi raggiunti dallo schermidore aglianese: nel GPG, ossia il campionato under 14 (che dura 4 anni), ha vinto 6 gare nazionali, 3 Grand Prix, e si è aggiudicato il titolo di campione italiano. Nei cadetti, ha vinto la coppa Italia nel 2017, mentre nel 2018 è stato convocato in coppa del mondo in Spagna e agli Europei in Russia come nazionale della Federazione Italiana Scherma. «Agli europei ho incontrato atleti molto forti nelle individuali, ma sono contento del risultato a squadre, dove abbiamo vinto l’argento. Quest’anno la stagione agonistica è iniziata molto bene, il 28 ottobre, a Foggia, ho vinto la prima prova nazionale Cadetti, una gara molto importante che mi ha portato ad essere il numero due nel ranking italiano cadetti» ci racconta il giovane campione.Il prossimo obiettivo di Tommaso sono le gare nazionali ed internazionali, come quella che si terrà a Budapest, per la quale è stato convocato dalla Federazione Italiana Scherma.«La scherma mi dà fortissime emozioni e mi ha insegnato a rispettare l’avversario e a non mollare nei momenti difficili! Negli anni ho conosciuto persone con la mia stessa passione in Italia e in Europa. Ci ritroviamo nelle gare, ma restiamo sempre in contatto, così nascono amicizie che durano nel tempo» conclude Tommaso.