di Piera Salvi. Foto: Gabriele Bellini
giugno 2023
Il mese di maggio è stato segnato da due importanti giornate per la parrocchia di San Piero e tutta la comunità.
Sabato 6, in un clima di vera gioia, il vescovo di Pistoia, Fausto Tardelli, ha inaugurato il nuovo Oratorio Don Milani. Uno spazio ampio e bellissimo, adibito soprattutto a luogo di formazione e sana aggregazione per i giovani, che dà nuova vita all’ex pista di pattinaggio. Con monsignor Tardelli hanno tagliato il nastro il sindaco di Agliana, Luca Benesperi e il parroco don Paolo Tofani. Poi il vescovo ha benedetto i locali: oltre all’oratorio, il centro Madre Teresa e gli spazi della Caritas, anche questi interessati da interventi di adeguamento. Don Tofani ha evidenziato: «Le leggi salvaguardano i diritti delle persone. Questa struttura permette ai giovani di stare in sicurezza e sarà a disposizione per il territorio. Ringrazio i progettisti che ci hanno messo competenza e passione, le tante aziende che ci hanno sostenuto e tutti quelli che hanno contribuito a creare questo spazio, sicuro e anche bello esteticamente, soprattutto di notte, grazie ad una particolare illuminazione». Don Tofani ha ringraziato in particolare Luca Bini Mezzanotte, accolito e suo collaboratore: «Perché ha dato tutto sé stesso per questo progetto». Il vescovo ha evidenziato: «La parrocchia è una famiglia aperta e accogliente che ha bisogno di spazi anche per altri, soprattutto per i giovani. Questa opera è bella e fatta con i criteri della sicurezza. Uno sforzo da fare in tutte le nostra strutture, perché siano sicure, belle da vedere e da vivere. Don Paolo è attento e puntuale, è una ricchezza per la comunità parrocchiale e non solo. Le strutture sono importanti» ha concluso monsignor Fausto Tardelli «ma le persone che le fanno vivere fanno la differenza». «Questo è un gioiello e auguro alla comunità di farlo vivere al meglio» le parole del sindaco Benesperi. L’ingegnere Enrico Mangoni e l’architetto Piergino Mangoni (che hanno progettato e seguito i lavori) hanno spiegato che la struttura è antisismica, antincendio e sostenibile, realizzata in legno e acciaio riciclato e che sulla copertura si potranno installare pannelli fotovoltaici. Presenti autorità, parrocchiani e cittadini aglianesi. Molti hanno voluto tornare a vivere uno spazio che ha fatto parte della loro infanzia e adolescenza, quando c’era la pista di pattinaggio che non era solo luogo di sport ma anche di aggregazione per i giovanissimi, dalla quale quasi tutti gli aglianesi, tanti anni fa, sono in qualche modo passati.
Altra giornata di grande festa sabato 13 maggio. Nel nuovo oratorio Don Milani si è tenuta l’apertura ufficiale del gruppo Agesci Agliana 2. C’erano rappresentanti delle istituzioni, gli scout di Quarrata, i bambini del catechismo, catechisti, genitori, rappresentanti della Zona Agesci, per la gioiosa cerimonia di consegna dei nuovi fazzolettoni a tutti i ragazzi del gruppo, seguita dalla celebrazione della Messa e poi da una festa insieme. Il gruppo Agesci Agliana 2 è nato in base a un progetto condiviso da tutti i capi del Quarrata 1 a seguito della richiesta di don Paolo Tofani di avere gli scout nella parrocchia di San Piero. «Arrivare all’apertura del gruppo Agliana 2» riferisce Ambra Chiavacci, capogruppo con Tommaso Pinferi «ha richiesto un notevole sforzo da parte dei capi del Quarrata: abbiamo iniziato il servizio in parrocchia nel 2017 con capi provenienti per la maggior parte dal gruppo di Quarrata e con alcuni adulti di Agliana. Una decina i primi adolescenti tra 12 e 14 anni, desiderosi e curiosi di conoscere il mondo scout. Piccoli passi, sia nell’organizzare la sede, le prime uscite per imparare il nostro stile che privilegia l’incontro con Dio, il rapporto con la natura, la comunità, l’accoglienza, il servizio». In cinque anni il gruppo è arrivato ad avere 16 adulti educatori e circa 90 ragazzi. «Attualmente» informa Ambra Chiavacci «abbiamo il Branco dei lupetti, da 8 a 11 anni, che oggi conta 28 bambini, il reparto, cinque squadriglie per un totale di 40 fra scout e guide. Adesso i ragazzi che hanno dato inizio al primo nucleo Agesci a Agliana sono passati nella Branca Rover – Scolte: da 16 a 20 anni. Da quest’anno il gruppo è autonomo, censito come Agliana 2 e l’assistente è il parroco di san Piero, don Paolo Tofani».
La sede è nei locali della parrocchia, l’arredamento e gli strumenti di attività sono stati raccolti grazie al sostegno del gruppo Quarrata 1 (con il quale continua la collaborazione) e alla disponibilità e generosità delle persone che operano in parrocchia. «Da quando siamo arrivati» conclude Ambra Chiavacci, «don Paolo e la parrocchia ci hanno accolto a braccia aperte e ci hanno fatti sentire “in famiglia”. Del resto, gli scout non sono cosa a parte, sono nella parrocchia e partecipano alla sua vita, con la loro specificità ma con molti obiettivi comuni».
Il gruppo Agliana 2 affronta la sua avventura seguendo le frasi di Baden Powell, fondatore dello scoutismo: «Guarda più lontano, guarda più in alto, guarda più avanti e vedrai una via. Ma sappi anche voltarti indietro per guardare il cammino percorso da altri che ti hanno preceduto».