Vaccini: facciamo chiarezza!

Vaccini: facciamo chiarezza!

di Paola Maria Mandelli

marzo 2021

Sappiamo che per le malattie virali non ci sono cure e le infezioni di questo tipo possono avere conseguenze anche fatali o portare ad invalidità gravi e permanenti. I morti provocati dal Covid 19 sono ben presenti nelle nostre menti e il bollettino, peggiore di quello di una guerra, si rinnova ogni giorno. Per non parlare di tutte le conseguenze sulla scuola e il lavoro di tutti. 

L’unica via di uscita è vaccinare la quasi totalità dei cittadini, confortati da esempi come Israele che ha vaccinato oltre i due terzi della popolazione e perciò ha visto crollare i contagi e quindi i morti e hanno ricominciato ad aprire negozi, ristoranti, musei, teatri. è così che anche noi potremo riprendere la nostra vita. Siamo di fronte alla più grande campagna di vaccinazione di sempre, che può contare sull’impegno, la passione e la competenza delle donne e degli uomini del nostro Sistema Sanitario Regionale, che ha dimostrato fin da subito grande efficienza. Una scommessa collettiva che guarda al futuro, da affrontare con consapevolezza e responsabilità e senza mai abbassare la guardia nei confronti del virus. 

Mantenere comportamenti corretti e rispettare le regole restano sempre le azioni più importanti da fare, dalle misure di igiene e disinfezione personale, sanificazione degli ambienti in cui viviamo, alle distanze e l’uso corretto e continuo della mascherina, al rispetto dell’isolamento ove si richieda: da ciascuno di noi dipende la salute di tutti.

I vaccini sono sicuri?

Come per i farmaci, anche i vaccini sottostanno a percorsi rigorosissimi. In Italia, dopo l’approvazione dell’EMA (ente competente dell’unione europea), è necessaria l’approvazione dell’AIFA (agenzia italiana del farmaco), dell’Istituto Superiore di sanità; dei comitati etici per la valutazione delle strutture sanitarie dove si svolge lo studio clinico; del gruppo di farmacovigilanza per la segnalazione di eventuali reazioni avverse. In seguito, sia il farmaco che il vaccino viene monitorato per anni. Questo sistema capillare, tutto italiano, di autorizzazione e controllo, è considerato un modello a livello mondiale per rigore, accuratezza e severità.

Attualmente in uso in Italia sono tre i vaccini approvati dalla European Medicines Agency (EMA) e autorizzati dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA): BioNtech/Pfizer, Moderna, AstraZeneca. Sono in esame il vaccino Johnson& Johnson per la distribuzione a breve. Tutti e tre i vaccini sono indicati per l’immunizzazione attiva per la prevenzione della malattia Covid 19 sintomatica nei soggetti di età pari o superiore ai 18 anni. Gli studi clinici condotti finora hanno permesso di dimostrare l’efficacia dei tre vaccini nella prevenzione delle forme clinicamente manifeste di Covid-19, anche se la protezione, come per molti altri vaccini, non è del 100%. Sulla base dei dati delle procedure autorizzative, risulta che tutti e tre i vaccini danno una copertura ottimale dopo una quindicina di giorni alla seconda dose, anche se già dopo una settimana dalla prima dose, si prevengono le forme più gravi e mortali anche delle varianti inglese e brasiliana. 

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