di Piera Salvi
marzo 2018
Il 9 dicembre 1918 nasceva ad Agliana il tenore Valiano Natali, che cantò anche a fianco di Maria Callas. Il 9 dicembre 2018 era dunque il centenario della sua nascita ed è stato l’ex sindaco di Agliana, Marco Giunti, a voler ricordare questo concittadino illustre, che morì in Versilia il 30 marzo del 2000 e fu sepolto a Campi Bisenzio.
Abbiamo accolto volentieri l’invito di Marco Giunti a ricordare il centenario della nascita di Natali, anche perché è sicuramente nel cuore di molti aglianesi, per il legame che ha sempre mantenuto con Agliana. Valiano era figlio di Guido e di Giovanna Lunardi; venne al mondo ad Agliana, ma la famiglia si trasferì a Prato quando Valiano aveva solo sette anni, però lui è sempre rimasto profondamente legato alla sua terra di origine. Le sue doti vocali, come cantante di musica leggera, erano emerse da giovanissimo, in esibizioni al Caffè Margherita di Viareggio, città dove incontrò una ragazza fiorentina, Maresca Bacci, che fu sua compagna inseparabile per tutta la vita. Si sposano nel 1942 a Firenze, dove poi si trasferirono. Nel dopoguerra Natali vinse un concorso al Maggio Musicale Fiorentino e da lì iniziò la sua carriera di cantante lirico.
Nel 1953, al Comunale di Firenze, si esibì insieme a Maria Callas e Giuseppe Di Stefano nella rappresentazione della Lucia di Lammermoor, diretta dal maestro Franco Ghione. Nello stesso anno, ancora con la Callas e Di Stefano, sotto la direzione di Tullio Serafin, partecipò alla celeberrima ed indimenticata incisione su disco di quest’opera. Nel 1955, al teatro Carlo Felice di Genova, Valiano interpretò il ruolo di Cassio nell’Otello di Giuseppe Verdi. Nel 1956 era nel cast del Macbeth all’Opera di Roma. Era ormai richiesto dai principali teatri nazionali ed internazionali, quando un incidente lo costrinse a fermarsi per mesi e lo rese permanentemente claudicante. In queste condizioni, nonostante l’impegno personale, dovette ripiegare su ruoli secondari, ma continuò ad andare in scena fino alla fine degli anni settanta. Nel 1982 si trasferì a Torre del Lago Puccini e poi entrò a far parte del Consiglio d’amministrazione del Festival Pucciniano, dedicandosi anche all’attività di maestro di canto. Tra i suoi allievi c’è anche il tenore aglianese Sauro Casseri.
I rapporti con Agliana furono particolarmente stretti nella seconda metà degli anni Ottanta. Il Comune, allora guidato dal sindaco Marco Giunti, insieme a Valiano Natali, organizzò in quegli anni diversi concerti nei quali si esibirono i suoi allievi. Venne allestita al teatro Moderno anche un’intera opera, eseguita in forma di concerto. Un evento partecipatissimo si svolse la sera del 23 luglio 1989 nel nuovo parco realizzato dal Comune nell’ex fornace e cava Frosini, inaugurato quello stesso giorno e che pochi mesi dopo venne intitolato ad uno dei presidenti della Repubblica più amati dagli italiani: Sandro Pertini. In quella serata, gli aglianesi ebbero modo di apprezzare alcuni ottimi allievi di Natali, preparati e presentati dallo stesso maestro. Fra questi c’era anche il tenore aglianese Sauro Casseri.