Stazione di Montale

Stazione di Montale

di Giancarlo Zampini

maggio 2011

Montale-Agliana, una stazione ferroviaria a metà strada fra Prato e Pistoia, che ha dato il nome a tutta la zona che si chiama proprio “Stazione”, in territorio montalese ma molto più vicina al centro di Agliana. Una infrastruttura di grande importanza inaugurata, leggete bene, il 12 luglio del 1851, dieci anni prima dell’Unità d’Italia della quale abbiamo festeggiato quest’anno il 150°. All’inizio serviva quasi esclusivamente Montale considerato che il comune di Agliana è nato mezzo secolo dopo la ferrovia. La vocazione iniziale era anche quella di trasporto merci e smistamento postale di una certa importanza, ma oggi la situazione è notevolmente cambiata. Sotto l’aspetto funzionale, la stazione ha assunto la qualifica di “fermata”, scelta della direzione delle FFSS, in seguito alla razionalizzazione della linea allo scopo di conseguire economie di esercizio – succede da tutte le parti – ed è stata trasformata da stazione presenziata, in stazione esercitata in telecomando, punto-punto dalla stazione di Prato. Come struttura è funzionale; è vero… non c’è più la biglietteria ed il capostazione, ma anche se piccola, la stazione è dotata di un sottopasso, gode di un piccolo ma comodo parcheggio all’ingresso.

E’ usatissima da pendolari e studenti che si recano alle scuole superiori di Pistoia, Prato, all’Università di Firenze. Per questo la stazione di Montale si può classificare come una dall’utenza più giovane di tutte le altre. Se, quando è stata realizzata era un vero lusso per tutta la tratta Firenze, Prato, Pistoia, Montecatini, Lucca, Viareggio, oggi lo è ancora di più. Recarsi a Firenze in auto è molto costoso, l’unica strada percorribile è l’Autostrada Firenze-Mare: una trasferta che prende molto tempo. Da Montale, con il treno giusto e con fermate ridotte di numero, in 30 minuti si arriva nel capoluogo toscano: davvero un collegamento molto comodo del quale usufruiscono persino i residenti di Quarrata (anche se il collegamento bus fra la città del mobile e la stazione lascia a desiderare).

Proprio i quarratini, chi scrive ci abita da quarant’anni, hanno sempre invidiato questa infrastruttura che ha privilegiato Montale ed Agliana: non poteva essere diversamente considerato che il percorso della strada ferrata è quello più dritto possibile. Quando mi trasferii a Quarrata da Pistoia, era il 1971, tutti si lamentavano che la loro città risultava isolata dalla grande comunicazione perché non era attraversata dall’autostrada e non ci passava la ferrovia. Se, come tutti ci auguriamo (montalesi, aglianesi e quarratini), la ferrovia attuale dovesse diventere negli anni metropolitana di superficie, sarà una ulteriore ricchezza per tutte la Piana pistoiese.

Scrivi un commento

Per pubblicare un commento devi primaautenticarti.

Social Network

facebook

 
Help & FAQ

Se ti occorre aiuto consulta le "domande frequenti (FAQ)"
Frequently Asked Questions (FAQ) »

Contatti

Telefono: + 0573.700063
Fax: + 0573.718216
Email: redazione@noidiqua.it