di Giacomo Bini
novembre 2011
La Tennistica Montalese è uno dei fiori all’occhiello dell’associazionismo sportivo di Montale. Dal 1983 la società di via Fausto Coppi gestisce al meglio i campi da tennis comunali ed insegna i valori dello sport e dello stare insieme a centinaia di ragazzi. Le cifre sono eloquenti: 230 ragazzi ai corsi estivi, 110 già iscritti a quelli invernali, 21 squadre attive a diversi livelli, oltre 200 soci che giocano regolarmente nei campi tutto l’anno. Ma i numeri non dicono tutto. Il punto di forza della Tennistica è la fiducia delle famiglie, che la scelgono non solo per il livello tecnico della scuola di tennis ma soprattutto per l’ambiente, che non significa solo aiuole ben curate ma anche qualità delle relazioni umane.
<<Il tennis non è mai stato l’unico nostro obiettivo>> dice il direttore Massimo Moschini <<il vero scopo è creare un gruppo, la vera motivazione per cui i ragazzi e gli adulti vengono qui è per stare insieme>>. Fare in modo che uno sport individuale diventi uno sport di gruppo: ecco forse il segreto di uno dei pochi circoli di tennis che sono in espansione, cioè controtendenza rispetto a club più prestigiosi anche di città vicine. Altro punto di forza della Tennistica, e la sua principale peculiarità, è quella di far giocare nelle squadre agonistiche solo ragazzi e ragazze cresciuti nel vivaio. Qui i giocatori che portano il simbolo Atm sono tutti “fatti in casa”. Dopo essere stati allievi, poi giocatori, diventano a volte maestri, come Samuele Spampani, campione toscano a 12 anni nel 1996, ora istruttore negli stessi campi in cui è cresciuto. Un altro fenomeno caratteristico della Tennistica è che spesso anziché essere i babbi o le mamme a portarci i figli, sono proprio i ragazzini a invogliare anche i genitori a praticare il tennis. E non solo tennis, perché ultimamente per gli adulti, per soddisfare una pressante richiesta dei soci, sono stati creati perfino corsi di danza, latino americana e caraibica, e di joga.
E’ il piccolo miracolo di una società che riesce a dare una risposta a tutti, a quelli che hanno il talento per primeggiare ma anche a quelli che vogliono solo divertirsi. Lo dice bene la bella piramide delle 21 squadre agonistiche. Quelle di primo livello regionale sono tre o quattro, le altre sono “amatoriali” nel senso più alto, cioè composte da persone con la passione per il tennis e… per una pizza insieme dopo la partita. Questo spirito è stato tramandato negli anni: l’attuale presidente Luca Moschini lo ha ereditato da Nicola Pagliai, che ha guidato la Tennistica negli otto anni precedenti. E non mancano anche i successi agonistici.
La squadra maschile è tornata in serie C con il gruppo formato da Samuele Spampani, Luca Moschini, Maurizio Chiti, Francesco Ciofi, Francesco Cipriani e Alessio Marchese. La squadra femminile milita in D2 con Caterina Boscherini, Elisa Spampani, Stefania Alecci e Nicoletta Oropallo. Gli Under 16 maschili sono arrivati alle finali regionali con una squadra formata da Matteo Catania, Ludovico Barni, Alessio Campopiano, Pietro Giovannini e Lorenzo Reali. La Tennistica nel corso degli anni ha anche investito molto, d’accordo col Comune, sugli impianti che ha in gestione. Ha realizzato, negli anni, il terzo campo e una piccola palestra e ora avrebbe bisogno, dato il numero crescente degli iscritti, di costruire un quarto campo.