di David Colzi.
Da six: Esmeralda Zampini, Lavinia Manca, Matilde Oliva e l’istruttrice Elena Bernardini
Da quest’anno, l’A.S.D. Centro Ginnico Olimpia di Montale partecipa a gare di Ginnastica Artistica Femminile a livello agonistico (corpo libero-trave-volteggio-parallele).Infatti nel 2012 c’è stata la svolta nel Torneo Allieve, una competizione molto impegnativa che ha visto gareggiare tre bambine della scuola. Di questo e altro ne abbiamo parlato con una delle istruttrici, Giulia Caselli.
Giulia, ci racconti un po’ di storia dell’Olimpia Montale.
Siamo un’associazione affiliata alla Federazione Ginnastica d’Italia e alla A.I.C.S., quindi le gare a cui partecipiamo sono organizzate da queste due realtà sportive. Nel settore agonistico abbiamo tre bambine che gareggiano nella Ginnastica Artistica: Matilde Oliva, Lavinia Manca e Esmeralda Zampini, tutte in età tra gli otto e i dieci anni. Se possiamo intraprendere l’attività agonistica è anche perché abbiamo aperto una nuova palestra in via Vecchia di Compietra, attrezzata di tutto punto: in provincia non esiste un altro luogo così!
Perché gareggiano bambine così giovani?
In questo sport, l’attività agonistica inizia a otto anni, e soprattutto nel settore femminile finisce verso i venti anni. Invece i maschi possono continuare anche dopo i trenta: esempio eclatante è quello di Juri Chechi!
Ci riporti qualche risultato.
Matilde, ad esempio, è arrivata settima all’interregionale del suo livello e ventiquattresima su sessanta, alle nazionali che si sono tenute nel mese di maggio. Dopo un solo anno di agonismo ci riteniamo più che soddisfatti! (sorride). A ottobre proveremo la serie C.
Quanto si allenano?
Tutti i giorni, per almeno tre ore, compreso il sabato mattina. Nel loro percorso sono affiancate da due tecnici federali, Elena Bernardini e Andrea Infantino.
Come sono i rapporti tra le tre allieve?
Sicuramente ottimi: tutte e tre fanno squadra e si incitano a vicenda, aiutandosi l’una con l’altra a migliorarsi. Questo è un atteggiamento che si estende a tutte le bimbe ed i bimbi che frequentano la nostra associazione.
…Ci sono anche i maschietti?
Sì, da quest’anno abbiamo aperto corsi anche per le “quote blu”. Indubbiamente è più difficile far avvicinare i bimbi alla Ginnastica Artistica, perché viene sempre vista appannaggio delle donne. Noi ne abbiamo una ventina, anche molto piccoli… e sono tutti molto felici di venire da noi! (sorride)
Perché avete deciso di fare… il grande salto?
L’associazione Olimpia esiste da vent’anni a Montale, e da sempre abbiamo un’ottima risposta in termini di allieve. Così, forti di questa passione, io e le mie colleghe abbiamo deciso di andare oltre.
E oltre a lei, chi sono gli istruttori?
Elena Bernardini, Lara Giugni, Marta Caselli, Andrea Infantino per il settore femminile, mentre per quello maschile abbiamo Leonardo Mattei: ci sono poi tante ragazze che ci danno una mano. Da non dimenticare la colonna portante dell’Olimpia, cioè la presidente Cinzia Puccioni e la vice-presidente Martina Bruni che hanno sostenuto il progetto di ampliamento della nostra attività.
Chi altro vi sostiene?
Il comune di Montale, che mette a disposizione la palestra della scuola media in via Martin Luther King e, oltre questo, è sempre molto disponibile nei nostri confronti. Ci sono poi le famiglie delle nostre allieve (e allievi), sempre entusiaste e propositive.