Mostra a villa Smilea

Mostra a villa Smilea

di Giacomo Bini

Febbraio 2013

Alla villa Smilea è in corso, fino al primo Aprile, una mostra da non perdere dedicata alla straordinaria amicizia tra Lorenzo Viani e Guglielmo Lippi. I due artisti si sono incontrati nell’ospedale psichiatrico di Maggiano nel 1933. Viani era ricoverato per un esaurimento nervoso, Lippi era il medico psichiatra direttore dell’istituto. Al loro sodalizio umano e artistico è dedicata una mostra, intitolata Il disegno di un’amicizia che si può visitare presso la villa Smilea di Montale fino al primo aprile prossimo. La mostra presenta i disegni e le xilografie di Viani raccolte nella collezione Pepi ed è impreziosita da alcuni inediti di pregio come i due dipinti da poco restaurati del pittore viareggino Incontro di madri e Figura femminile e i bozzetti e gli studi che Guglielmo Lippi realizzò per partecipare al concorso per il manifesto del Carnevale di Viareggio del 1925 e del 1926.

Ma l’interesse precipuo dell’esposizione è costituito dal rapporto spirituale tra i due uomini, entrambi segnati dai travagli di una vita difficile, che li ha costretti ad entrare in contatto con il lato umbratile e sofferente del mondo umano, quello dell’emarginazione e della follia. Durante il suo ricovero nell’ospedale di Maggiano Viani ebbe a disposizione, per volere del direttore Lippi, uno spazio per dipingere dove compose e illustrò Le chiavi nel pozzo e raffigurò i volti degli internati in una serie impressionante di ritratti. Guglielmo Lippi Francesconi veniva da un’infanzia segnata dalla morte del padre in giovane età: è l’orfano a cui dedicò una ninna nanna Puccini e una lirica Pascoli. Lippi trova il riscatto dal suo dolore nell’arte, con la creazione dei manifesti del Carnevale di Viareggio e negli studi di psichiatria che lo portarono alla libera docenza e poi alla direzione dell’istituto di Muggiano. Fedele ai suoi ammalati fino a sacrificare la vita, Lippi fu ucciso dalle SS nel 1944 perché rifiutò di consegnare la lista degli internati. Un gesto di resistenza che trova pochi esempi simili nel mondo accademico italiano ed europeo. La mostra è completata dalle opere di due giovani artisti montalesi: Elio Bonnano e Silvia Bini, che offrono un tributo all’opera di Viani. Curata da Claudio Giorgetti, l’esposizione rientra nel progetto regionale “Toscanacontemporanea”. Si potrà visitare ogni sabato e domenica dalle ore 16 alle ore 19.

Scrivi un commento

Per pubblicare un commento devi primaautenticarti.

Social Network

facebook

 
Help & FAQ

Se ti occorre aiuto consulta le "domande frequenti (FAQ)"
Frequently Asked Questions (FAQ) »

Contatti

Telefono: + 0573.700063
Fax: + 0573.718216
Email: redazione@noidiqua.it