di David Colzi. Foto: Gabriele Bellini.
dicembre 2014
Da 12 anni a Montale esiste un Centro privato che si occupa di riabilitazione in ambito ortopedico e neurologico, oltre a curare infortuni sportivi, accompagnando anche i pazienti nei percorsi di riabilitazione post-operatorie: il suo nome è FisioCenter e rappresenta un eccellenza del nostro territorio.
L’idea di aprire questa attività è venuta a due sportivi molto conosciuti in paese: Sandro Paesano, e il compianto Paolo Perugi, che in quanto connessi al mondo del calcio, si erano resi conto che a Montale mancava una struttura di questo tipo. A quanto pare, parlando con le titolari Patrizia Micheletti (moglie di Sandro) e Stefania Zobbi (moglie di Paolo), l’intuizione fu giusta, dato che dal 2002 ad oggi il Centro è rimasto l’unico presente sul territorio di Montale e Montemurlo. Il direttore sanitario è il dottor Giacomo Lucchesi, mentre i fisioterapisti che oggi vi lavorano sono: Alberto Barni, Katarina Brkic e Lucia Bartolozzi. In particolare Barni e Brkic, si sono specializzati nel metodo Mézières, una ginnastica posturale sia per adulti che ragazzi. «In più» specifica Stefania «abbiamo acquistato un nuovo macchinario per le onde d’urto, che ci permette di offrire un’ulteriore servizio ai nostri pazienti». Oltre alla fisioterapia, FisioCenter ospita studi medici, presieduti da specialisti di alto livello, quali: Giacomo Lucchesi (ortopedico), Pasquale Leonardo (ortopedico), Luca Pisani (oculista), Rolando Baroncelli (otorinolaringoiatra), Cinzia Francioni (reumatologa), Gabriele Demarchi (cardiologo), Luigi Brunetti (dermatologo), Alessandro Lombardi (nutrizionista), Elisabetta Ferragina (psicologa), Eleonora De Gangi (ginecologa), Stefano Bartolini (neurologo), Paola Mazzetti (medico chirurgo) e Giuseppe Seghieri (diabetologo).
Tornando alla fisioterapia, dopo 12 anni e centinaia di pazienti, chiediamo a Patrizia: la più bella soddisfazione? «Quando riusciamo a rimettere in piedi persone che non riuscivano più a camminare, magari a seguito di un intervento difficile. Però, oltre ai successi eclatanti, siamo felici anche quando possiamo dare sollievo a persone inferme, che richiedono trattamenti per evitare l’atrofizzazione dei muscoli; per alcuni, tenere in mano un cucchiaio è un enorme conquista». Ed è proprio per andare in contro a questi tipi di persone che i fisioterapisti del Centro montalese vanno anche a domicilio. Vi capita mai di incontrare vostri ex pazienti? «Sì» prosegue Patrizia «e io mi commuovo sempre quando, parlando loro, mi dicono che abbiamo contribuito alla loro riabilitazione fisica. Certamente non riusciamo sempre a risolvere i problemi di tutti, ma le statistiche ci dicono che i successi sono la netta maggioranza». Il prestigio di questa struttura è ulteriormente avvalorato anche da una convenzione con la Casa di Cura Villa Fiorita di Prato per il post-operatorio, e questo, unito al fatto che alcuni medici dello stabile sono ex primari di ospedale, fa sì che FisioCenter richiami molti pazienti fra Prato e Pistoia, con il metodo del passaparola.
Nell’immediato futuro verrà attivato un punto prelievi, realizzato con il supporto dell’istituto di analisi mediche IAMA di Prato; anche questo rappresenterà una novità per Montale, dato che attualmente c’è solo l’Ausl che se ne occupa. Infine nei progetti prossimi di Patrizia e Stefania, c’è quello di poter aprire nella loro struttura di via Marzabotto, uno studio per effettuare le visite sportive, che servirà a valutare l’idoneità allo sport, anche a livello amatoriale di ragazzi e non solo.
