di Giacomo Bini
marzo 2017
Ha destato emozione a Montale la scomparsa del tenore Pedro Rossini e, a distanza di solo un mese, della moglie Verginia Sguazzin, anche lei cantante lirica. Vivevano insieme da 40 anni a Stazione, al piano terra di una casetta di due piani in via Vittorio Alfieri, lungo i binari della ferrovia. Conducevano un’esistenza semplice e appartata, tutta incentrata sull’arte del canto, che li aveva fatti conoscere e li aveva uniti per la vita.
Pedro era nato nel 1936 in Argentina, a Buenos Aires dove aveva studiato canto e iniziato la carriera prima di trasferirsi con entusiasmo in Italia, nella patria della lirica e terra di origine della sua famiglia. Pedro aveva una tecnica raffinata e doti vocali ragguardevoli. Cantante versatile e dotato di eccellente impostazione, aveva fatto parte stabilmente del coro del Teatro Comunale di Firenze, partecipando a numerose produzioni musicali con Zubin Metha e Riccardo Muti. Nel 2012 era stato finalista nel concorso Voci Rossiniane della Rai ed aveva ricevuto il Premio Badia, sempre nel 2012. Nella sua casa di Stazione Pedro dava lezioni di canto, anche quando era andato in pensione dal Maggio musicale. E’ stato uno degli artefici del successo del Concerto di Badia a Pacciana, contribuendo a farlo diventare una manifestazione di livello professionistico. Da diversi anni Verginia era molto malata e Pedro si prendeva cura di lei con amore infinito. Nel novembre dell’anno scorso Pedro, ritornato a casa dopo aver fatto la spesa, è stato colpito da un grave malore ed è stato ricoverato all’ospedale di Pistoia dove è morto il 13 dicembre. La moglie Verginia, rimasta sola, è stata accolta nella struttura de Le Lame ad Agliana.
Non avevano figli e parenti vicini, per cui nessuno si è potuto occupare in un primo momento del funerale di Pedro, la cui salma è restata per qualche settimana all’obitorio dell’ospedale. E’ stato il coro del Maggio Musicale Fiorentino, con una straordinaria dimostrazione di amicizia e umanità, a occuparsi delle esequie in modo da dare una degna sepoltura a Pedro Rossini. L’amico e direttore artistico del Concerto di Badia a Pacciana, Paolo Paolieri, si è dato da fare perché Pedro fosse sepolto nel cimitero di Montale. Il funerale è stato celebrato nella chiesa di Stazione con la partecipazione di diversi componenti del coro del Maggio che hanno cantato in onore del loro ex collega dando solennità straordinaria alla cerimonia funebre. Ha cantato anche l’allievo di Pedro, Giampiero Biagini. La gente di Stazione, presente ai funerali, è rimasta commossa fino alle lacrime. Un mese dopo, anche la moglie Verginia è deceduta, quasi a voler raggiungere l’amato Pedro. Un grande amore, quello di Pedro e Verginia, una vita dedicata al canto, che resterà nella memoria della comunità di Montale.
Foto sopra: Badia a Pacciana. Pedro Rossini è il terzo partendo da destra, mentre la moglie Verginia è la terza partendo da sinistra.