Andrea Cipriani – coordinatore pesca a mosca CIPM

Andrea Cipriani – coordinatore pesca a mosca CIPM

di Serena Michelozzi

dicembre 2017

Il primo approccio alla pesca di Andrea Cipriani, coordinatore della pesca a mosca CIPM per Pistoia, Prato e Pisa, è stato con suo fratello all’età di sei-sette anni in dei “laghetti” locali. Ha iniziato con una canna fissa di 5 metri per poi passare ad una canna bolognese di 4 metri con il mulinello: «Quest’ultima ce l’ho ancora e la custodisco gelosamente» ci confessa Andrea. Verso i 14 anni ha poi iniziato a pescare anche nei fiumi, utilizzando particolari tecniche, quali la pesca alla passata (bolognese) e la pesca al tocco (corona di piombini), catturando prevalentemente le trote fario nei periodi consentiti, e i cavedani e i barbi nell’inverno. Solo in seguito si è avvicinato, grazie ad un suo vecchio amico, alla pesca a mosca, per poi continuare a praticare tale grande passione sino ad oggi, esercitandovisi all’inizio da autodidatta sul fiume Agna di Montale.

Adesso Andrea cerca di trasmettere questo amore per la pesca anche a suo figlio Alessandro di sette anni.«La pesca a mosca» ci spiega Andrea «si differenzia dagli altri tipi di pesca perché per praticarla si usano canne tipiche da mosca con in fondo una coda di topo, ed esche artificiali costruite a imitazione, in tutte le loro fasi di sviluppo e vita, di insetti che nascono, si sviluppano, si riproducono e muoiono nell’ambiente acquatico. Gli altri tipi di pesca sono invece caratterizzati da canne telescopiche che variano da 3 metri fino ad arrivare ai 10 metri con mulinelli galleggianti ed accessori vari, usando come innesco il bigattino, il lombrico o le camole».

Il primo club di pesca di cui ha fatto parte Andrea è stato il Mosca Club di Prato, dove ha preso le prime lezioni di lancio tecnico in palestra e sul fiume e le prime lezioni di costruzione di ami artificiali tramite le imitazioni di vari insetti: dalle mosche secche alle sommerse sino alle “ninfee streamer”. Dopo circa tre anni, ha lasciato il club per dedicarsi alla politica del proprio paese, dove è stato eletto consigliere comunale di maggioranza con il sindaco David Scatragli. Successivamente, con altri amici di Montale, ha fondato il Pistoia Mosca Club, dove è stato primo presidente per circa 2 anni. In questi due anni il club ha organizzato in collaborazione con il Comune di Montale e di Montemurlo, un’indagine conoscitiva delle specie ittiche presenti nel torrente Agna. Per eseguire la ricerca, che non veniva fatta oramai da molti anni, è stata utilizzata la tecnica della “storditura”, che ha dato la possibilità di prelevare molte specie di pesci ed effettuare così un’attenta campionatura che ha messo in evidenza la presenza di molti specie di pesci autoctoni: trote fario, cavedani e barbi di lunghezza superiore ai 30 centimetri, carpe, broccioli, alborelle e pigo.

Andrea è poi passato ad un incarico più importante, diventando responsabile per le province di Pistoia, Prato e Pisa del CIPM, “Club Italiano Pescatori a Mosca”: «In questo club a livello nazionale mi trovo benissimo, e con altri colleghi stiamo prendendo il brevetto di istruttore di lancio tecnico» racconta Andrea. «L’emozione maggiore che si prova nella pesca a mosca è il totale relax e ciò che gratifica di più è la musica che si sente nel silenzio della natura con il solo rumore del fiume che scorre» conclude Andrea Cipriani.

 

 

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