di Giacomo Bini
settembre 2021
L’edicola di Marco Torracchi in via Martiri della Libertà sta per compiere cinquant’anni di età e quaranta con l’attuale gestione. Infatti è stata fondata nel 1972 da Iris Tronci e dal 1982 è gestita da Marco.
Iris, che tutti a Montale chiamano “Erisse” vive ancora nell’appartamento al primo piano tutt’ora comunicante con l’edicola. «Se vuoi sapere di preciso l’origine dell’edicola» mi dice Marco «bisogna chiederlo all’Erisse» e mi conduce su una rampa di scale, al termine della quale ci apre la porta Iris Tronci, una bella signora di novant’anni, sorridente e ancora in grande forma, lucida e gentile come quando lavorava al bando dell’edicola. Iris ci racconta la storia delle edicole di Montale a partire dalla prima, in via Masini presso la piazza Matteotti, fondata subito dopo la guerra e gestita da Giulio Giaconi, poi da Regina Bellini, la mamma di Iris, e per lunghi anni da Giorgio Tronci e Mercedes Chiti. Ora quell’edicola vicino alla piazza ha cessato l’attività, mentre continua quella di via Martiri. «Avevo 42 anni» racconta «all’inizio avevo aperto davanti al bar Lenzi poi il gestore del distributore che c’era prima qua vicino, Michele Nesi, mi disse che c’erano queste stanze libere e subito accettai di venire qui in via Martiri dove ho gestito l’edicola fino a che non l’ho passata alla famiglia di Marco».
Marco Torracchi era giovanissimo quando iniziò a lavorare all’edicola, e in quelle due stanze lungo la strada principale del paese, ha trascorso gran parte della sua vita. Ha visto generazioni di montalesi presentarsi al suo banco e di molti sa già cosa chiederanno quando li vede arrivare alla vetrina del negozio. Con discrezione e gentilezza è stato per tanti anni una presenza costante nelle giornate dei montalesi, spesso la prima persona che a cui si rivolgeva il buongiorno dopo essere usciti di casa al mattino, perché lo sguardo alla civetta e al quotidiano costituiva il gesto di apertura di un nuovo giorno. «Tante cose sono cambiate da quando ho iniziato» dice Marco «con l’avvento di internet e poi dei social, la vendita dei quotidiani si è ridotta e si sono aggiunti altri servizi come il pagamento delle bollette, la domiciliazione dei pacchi, le stampe e le fotocopie e nel periodo della pandemia anche la distribuzione e la vendita delle mascherine e l’esecuzione delle prenotazioni dei vaccini on line».
Specialmente per chi ha meno dimestichezza con gli strumenti informatici, l’edicola di via Martiri è diventata un punto di riferimento anche perché Marco è paziente e disponibile e pronto sempre a fornire un aiuto o un’informazione utile. Resta quindi una certezza per la comunità, un luogo di incontro in cui soffermarsi per un saluto e una breve conversazione. «Molti si fermano qui a chiacchierare e in estate sostano a lungo anche fuori dalla porta» ci dice. Molte edicole nella zona hanno chiuso i battenti ma questa resiste ed è ancora molto frequentata. Gran parte del merito va attribuito a Marco, l’edicolante amico, a cui non resta che dire «grazie».
