di Banca Alta Toscana
Con l’uscita dalla pandemia, l’economia mondiale è ripartita dando vita a una forte crescita degli indici di mercato. Il nostro paese ha reagito meglio di altri al momento di difficoltà ed ha avuto nell’ultimo anno un forte aumento del Prodotto Interno lordo. La nostra Banca in questo periodo è riuscita sia a sostenere l’economia locale attraverso la concessione di tantissimi piccoli prestiti ai nostri soci e clienti che a incrementare i contributi e le donazioni alle associazioni di volontariato, a quelle sportive e agli enti che ne hanno fatto richiesta. Anche il nuovo Forum è stato più volte concesso in uso gratuito a scuole, amministrazioni e associazioni. Sono ulteriormente cresciute la raccolta, gli impieghi e la solidità patrimoniale. La nostra Banca ha chiuso un bilancio semestrale molto positivo e si è impegnata, su sollecitazione della Capogruppo Iccrea Banca, a intervenire e fare la propria parte in una operazione societaria che vedrà l’incorporazione di cinque nuovi sportelli bancari, tutti ubicati nel pistoiese, fin qui parte della rete di VivalBanca. Questa operazione consentirà a Banca Alta Toscana di rafforzare la propria presenza territoriale, diventando di fatto la prima banca per dimensioni nella città di Pistoia e posizionandosi tra le più importanti realtà bancarie del Gruppo Bancario Iccrea.
Tuttavia non abbiamo avuto il tempo di gioire di questo momento favorevole che all’orizzonte si è subito materializzata una nuova e grave minaccia. La guerra scoppiata tra Russia e Ucraina, primo conflitto in Europa dalla seconda guerra mondiale a oggi, ha infatti aperto prospettive assai incerte per i mesi a venire facendo schizzare in alto l’inflazione, causando una forte crescita dei prezzi delle materie prime e, in particolare, dell’energia.
Augurandoci che i fattori di instabilità siano al più presto superati, riportando così anche l’economia a una situazione più normale, siamo comunque certi che la nostra Banca Cooperativa farà del proprio meglio per aiutare la Comunità e l’economia locale, come ha sempre fatto dal 1904 ad oggi.