di Banca Alta Toscana
giugno 2020
Misure straordinarie ed agevolazioni ulteriori su mutui e liquidità, in aggiunta ai provvedimenti varati dal governo. Sono queste le azioni che Banca Alta Toscana Credito Cooperativo ha messo in campo per sostenere l’economia locale, alle prese con la crisi innescata dal Coronavirus. Fin dal mese di marzo, in piena emergenza sanitaria, la Banca ha voluto fornire il proprio contributo e ha donato 6 respiratori, per un valore di oltre 100 mila euro, ai reparti di terapia intensiva degli ospedali di Prato, Pistoia ed Empoli. Gli apparecchi sono stati acquistati direttamente dalla Banca, su indicazioni delle direzioni sanitarie, e consegnate ai reparti in tempi rapidi.
Per quanto riguarda l’aiuto a famiglie e imprese colpite dalla crisi, allo scorso 12 giugno erano state perfezionate 2678 moratorie di mutui, ovvero il 95% delle domande ricevute, per un valore complessivo di oltre 224 milioni di euro. Sui prestiti fino a 25mila euro con garanzia statale, le domande pervenute, alla stessa data, sono state 1363, per un totale di 26,4 milioni di euro. Circa il 66% di queste sono state già soddisfatte. Sono stati inoltre già concordati 18 milioni di euro di finanziamenti per importi superiori ed altri 25 milioni sono in corso di trattativa.
«In un momento così difficile ci sentiamo in dovere, come Banca Locale, di fare la nostra parte, attraverso una serie di azioni di vicinanza e supporto a tutto il territorio, che stiamo cercando di mettere in campo il più rapidamente possibile, grazie anche al grande senso di responsabilità dimostrato dal nostro personale» afferma il Presidente di Banca Alta Toscana, Alberto Banci (foto in alto).
Durante i mesi caratterizzati dalle restrizioni Coronavirus, Banca Alta Toscana ha continuato ad assicurare i propri servizi a soci e clienti, curando la relazione anche con modalità nuove. Così come assolutamente inedite, per la tutela della salute e nel rispetto delle norme nazionali, sono state le modalità con cui, lo scorso 12 giugno, si è svolta l’assemblea dei soci, con gli amministratori riuniti in videoconferenza e i soci partecipanti tramite delega. L’assemblea ha approvato il bilancio 2019, chiuso con un utile netto di circa 3 milioni di euro. I numeri dell’esercizio 2019 confermano la solidità di Banca Alta Toscana: il patrimonio netto sale a 82,8 milioni di euro (+4,94% rispetto al 2018); gli indici di solidità patrimoniale Cet1 capital ratio, TIER 1 capital ratio e Total capital ratio sono pari al 16,23%, ampiamente superiori ai limiti previsti dalla normativa di vigilanza. Elevati anche i livelli di copertura del credito deteriorato: 63,91% sulle sofferenze e 48,16% sul dato complessivo dei crediti deteriorati Npl.
«Abbiamo raggiunto gli obiettivi prefissati, garantendo l’equilibrio economico, finanziario e patrimoniale della nostra Banca, fondamentale per continuare a sostenere adeguatamente l’economia locale, che sta facendo i conti con le ripercussioni della pandemia» afferma il direttore generale, Elio Squillantini.