di Paola Maria Mandella
giugno 2021
Nell’anno del coronavirus e di #iorestoacasa abbiamo avuto una preziosa occasione per riscoprire la lettura, che fa bene alla salute: questi gli effetti “collaterali” positivi che numerose ricerche scientifiche hanno identificato.
1) Potente antistress. Stando a uno studio dell’Università del Sussex (Gran Bretagna), leggere un libro o un giornale in silenzio per soli sei minuti rallenta la frequenza cardiaca e la tensione muscolare, abbassando i livelli di stress del 68%, superando in questo altre attività, come passeggiare (42%), o ascoltare musica (61%).
2) Più creativi. I lettori sono più creativi e hanno maggiori capacità di giudizio. Lo spiega una ricerca dell’Università di Toronto (Canada), in base alla quale chi aveva appena letto un racconto o un romanzo, pensava in modo meno rigido, gestendo meglio le situazioni di incertezza e di confusione.
3) Empatia. Oltre ad avere una mente più elastica, chi legge (soprattutto gli appassionati di narrativa) è più empatico: ad affermarlo è l’Università di Harvard (Stati Uniti) che ha scoperto come i lettori comprendano meglio gli stati d’animo e le emozioni altrui interpretando con maggiore precisione le espressioni del volto.
4) Memoria. Leggere preserva la memoria, tenendo alla larga patologie come la demenza senile. Lo suggerisce uno studio pubblicato su Neurology, che ha sottoposto a test periodici 294 anziani, monitorandoli fino al decesso. Dopo la morte, l’autopsia ha rilevato che le parti del cervello deputate alla memoria si erano preservate meglio nei lettori più assidui.
5) Concentrazione. Un altro beneficio della lettura è il miglioramento della capacità di concentrazione, di solito compromessa dal cosiddetto multitasking.
6) Disintossica dal digitale. Secondo gli psicologi, leggere è uno dei rimedi più salutari per disintossicarsi dalla cosiddetta digital addiction ovvero dalla dipendenza da smartphone, tablet e pc. Questo tipo di dipendenza è ritenuta responsabile, tra le altre cose, di deteriorare non solo i rapporti sociali e affettivi ma anche le nostre capacità intellettive
7) Socializzare. Studio dell’Università di Standford (Usa): i bambini che leggono di più nella scuola materna ed elementare sono più socievoli e meno aggressivi.
8) Legami familiari. Secondo l’American Academy of Pediatrics, leggere insieme ai figli, già in età prescolare, rafforza i legami affettivi. Farlo tutti i giorni aiuta tra l’altro i bambini a sviluppare precocemente il linguaggio e le abilità intellettive.
9) Scrivere meglio. I grandi scrittori sono quasi sempre anche lettori accaniti.
10) Sogni d’oro. Sfogliare un buon libro o un bel giornale prima di andare a letto aiuta a dormire meglio. Studio della Mayo Clinic che ha sottolineato come gli schermi (e-book, tv, computer e tablet) abbiano l’effetto di ridurre il sonno di 20 minuti (in media) a notte.