di Giacomo Bini. Foto: Gabriele Bellini
marzo 2017
Il Centro Gulliver del Comune di Montale è uno dei Ciaf (Centro Infanzia, Adolescenza e Famiglia) promossi dalla Regione Toscana e dalle Amministrazioni locali. E’ stato fondato nel 1991 grazie ad un finanziamento Regionale per la realizzazione di Centri socio-educativi. Per molti anni ha avuto sede in via Crispi, in un ex capannone industriale preso in affitto dal Comune, poi è stato trasferito al primo piano dell’edificio scolastico di via Vignolini prima di essere spostato nuovamente, nel 2015, nei locali della scuola media Melani di via Martin Luther King. Il Centro Gulliver si propone di offrire un luogo di incontro e socializzazione per bambini e ragazzi in collaborazione con il servizio sociale e le associazioni di volontariato del territorio.
Le attività principali del Centro sono l’accompagnamento allo studio e la socializzazione. I ragazzi attualmente iscritti e frequentanti sono 32. L’attività è articolata in quattro pomeriggi alla settimana, con orario dalle 15.30 alle 18.30 nei giorni di lunedì e venerdì e dalle 15 alle 17 il martedì e mercoledì. I pomeriggi sono suddivisi a seconda delle attività programmate: una parte del tempo è riservata allo studio individuale e in gruppo per lo svolgimento dei compiti scolastici e per l’approfondimento delle materie trattate a scuola. In questa attività, richiesta come prioritaria dalle famiglie, i ragazzi sono seguiti e assistiti da educatrici dell’impresa consorzio Metropoli, che vede come esecutrice del servizio la cooperativa Gli Altri, con la quale l’amministrazione comunale ha stipulato un contratto in seguito ad un’apposita gara. Una delle caratteristiche del Gulliver, è l’apertura al territorio ed in particolare la collaborazione con le diverse associazioni di volontariato. Ne sono un esempio gli incontri con i nonni della Casa del Sorriso (il centro di socializzazione per anziani della Misericordia di Montale), in particolare durante le feste natalizie o in occasione del carnevale. I ragazzi del Gulliver incontrano gli anziani in momenti conviviali in cui avviene un’interazione tra generazioni e un’utile trasmissione di esperienze.
E’ fondamentale anche il rapporto con le scuole. Gli educatori del Gulliver sono in contatto con regolarità con gli insegnanti insieme ai quali elaborano percorsi di studio individualizzati per i ragazzi che attraversano momenti di difficoltà nelle attività scolastiche. Lo spazio del Ciaf-Gulliver è per sua natura meno rigido e formale rispetto alla scuola e può offrire maggiori possibilità di percorsi più spontanei e creativi, sia di studio, sia di socializzazione. I gruppi di auto-aiuto e l’utilizzo del tempo in forma personalizzata, favoriscono nei ragazzi le capacità di gestione autonoma delle proprie risorse e potenzialità.