di Giacomo Bini
giugno 2015
La Croce d’Oro ha aperto un nuovo capitolo della sua storia dopo il raggiungimento dell’autonomia dalla ex casa madre di Prato. Nuovo statuto, nuove divise, ma stessi colori e stesso nome, benché senza le parole “sezione di” che rendeva l’associazione subordinata alla Croce d’Oro di Prato. Sul labaro ufficiale appaiono due date: il 1972 che è quella della fondazione e il 2014 che è quella della costituzione della nuova associazione. La Croce d’Oro vuole restare fedele al suo passato e tutelare il patrimonio di stima e di affetto che si è conquistata presso la popolazione, ma vuole anche guardare avanti, contando sul fatto che l’autonomia giuridica possa essere un volano per il futuro. Il passaggio verso l’autonomia non è stato né facile né indolore e restano ancora degli strascichi da gestire, ma il gruppo direttivo, a partire dal presidente Claudio Santini, ha avuto il merito di condurre la barca in porto senza troppi scossoni.
«I cittadini di Montale non si sono accorti di nulla» afferma con legittimo orgoglio il presidente «i servizi sono continuati normalmente e per questo dobbiamo essere grati ai nostri volontari che ci sono rimasti fedeli e hanno continuato a lavorare con la dedizione di sempre anche nei momenti più difficili». La Croce d’Oro svolge i servizi di pronto intervento col 118 a giorni alternati, effettua il trasporto sociale di diversi disabili alle strutture specializzate e continua ad essere un punto di riferimento per tutta la collettività. La campagna di tesseramento ha confermato la vicinanza della popolazione. «Alla cittadinanza diciamo grazie» dice il presidente Santini «e chiediamo di continuare a darci il proprio aiuto, perché noi siamo al servizio della collettività e possiamo assicurare che vogliamo crescere e che l’associazione è vitale quanto e più di prima».
Il nuovo consiglio direttivo rispecchia il connubio tra la continuità e l’innovazione, con la conferma di Santini alla guida e di altri consiglieri ma anche con l’inserimento di persone nuove. Il consiglio, che resterà in carica fino al 2019, è composto, oltre che dal presidente Claudio Santini, da due vice-presidenti: Colette Valentini con delega al Sociale e Formazione e Matteo Guarro, con delega al personale, manifestazioni ed eventi e dai seguenti consiglieri: Donato Belardinelli (Servizi Informatici e Servizio Civile), Gabriele Cappellini (rapporti coi volontari), Edo Cecchi (Cassiere), Sauro Fattori (rapporti con la sede di Tobbiana, allestimento mezzi e rapporti coi volontari), Lorenzo Grassi (Protezione Civile), Loriano Lucchesi (Affari Generali). Sono stati attribuiti anche alcuni incarichi a persone esterne come Emidio Durante, che si occupa del Gruppo Podistico, Marco Filigetti e Patrizio Rossi (Pulizia e Manutenzione Ordinaria Mezzi), Riccardo Menici (Protezione Civile), Giuseppe Paolini (Rapporti con l’Amministrazione Comunale).
Una prova di questa vitalità è la Festa del Volontariato, in pieno svolgimento in via dei Martiri della Foibe fino al 5 luglio; una manifestazione che è giunta ormai alla undicesima edizione ed è possibile solo grazie all’impegno di tantissimi volontari. Una delle giornate più significative della festa è quella in cui tutte le associazioni di Montale sono coinvolte con lo scopo di raccogliere fondi per acquistare materiale didattico da destinare alla scuola media di Montale.