di Marco Bagnoli. Foto: Gabriele Bellini.
dicembre 2022
Qualcuno di voi, uno di quelli con gli anni sulle spalle e l’argento nei capelli potrebbe fermarci per la strada e domandarci “ma te li ricordi, te, i fumetti?”. Perché si sa, oggigiorno siamo fissi sullo smartphone, ci siamo dimenticati come si scrive una lettera – e magari anche come si legge una storia disegnata sulla carta. E invece no, nonostante le emoticon e il touch screen, i fumetti si leggono ancora, e ancora i ragazzi ci si perdono dentro. Questa è una bella notizia, soprattutto per chi, come Daniele, i fumetti li vende.
La ditta di Daniele Di Stasio esiste già da dieci anni, ma solo come negozio on line, ma dallo scorso 26 giugno i suoi scaffali virtuali si sono materializzati nel mondo di qua, così si può tornare a sentire l’odore della carta stampata, e i fumetti glieli possiamo chiedere di persona, insieme a qualche consiglio sincero. Comitoons si trova al numero 34 di via Martiri della Libertà, e vi sta già aspettando.
Detto questo detto tutto, o quasi. Si potrebbe aggiungere che un lavoro come questo lo incominci a fare perché magari sei spinto dalla passione. Quella c’è, presente: a dodici anni Daniele inizia con gli albi di Dragonball, e ancora non si è fermato. Apriamo a questo punto una piccola postilla per i fieri detentori di argento nei capelli: passò quel tempo che Berta filava, e anche il tempo nel quale il fumetto erano Topolino e Tex Willer. Senza nulla togliere alle colonne portanti di indimenticabili giovinezze, sappiate che da alcune decadi ormai il fumetto è Manga. E cioè fumetto giapponese, accanto all’altra metà del cielo fatta di Marvel e DC Comics – Spiderman, Batman & co. Volendo poi aprire una parentesi nella parentesi potremmo dire che anche il tempo della grande risposta made in Italy, quella di Dylan Dog, è ormai roba da modernariato. E infatti, pur nella varietà dei fumetti esposti, quello che va per la maggiore, nonché il preferito di Daniele, è di nuovo made in Japan, vale a dire One Piece, con le sue storie di pirati per mari.
Il cliente tipo ha dai tredici ai venticinque anni, comunque più giovani di Daniele, che ne ha trentatré. E di nuovo, osservando l’avventore-tipo del Comitoons, ecco che scopriamo che non si entra in fumetteria solo perché ci è venuta voglia di leggere un fumetto: oggi in un negozio come questo si trovano anche le trading card, le carte da collezione dei vari personaggi, le action figure, ossia le riproduzioni 3D degli stessi personaggi di prima – per non parlare delle Lego, dei giochi in scatola e dei gadget personalizzabili! Al tempo che il Comitoons esisteva solo on line Daniele si è fatto le sue belle fiere in giro per la Toscana, e oggi che si pone quale ideale tramite tra le fumetterie di Prato e Pistoia, i suoi scaffali virtuali continuano ad accontentare i lettori a distanza. E in ogni caso i lettori non si peritano a venire da fuori Montale, come da Montemurlo e Prato, segno che la voce gira… Oggi è anche possibile acquistare i fumetti in formato digitale, un po’ come si fa con gli e-book, così li puoi portare sempre con te, anche nel telefono. Se poi volete fare quelli appassionati per davvero, allora potete cimentarvi coi Manga in lingua originale – come dire che il fumetto non è mai stato una cosa più seria. Ora, con tutto quello che succede ogni giorno, in Italia e nel mondo, non vi dico di mandare tutto su un fico per mettervi a leggere i fumetti. Dopotutto non è forse la realtà l’avventura più difficile? Però certo, un’oretta per staccare da tutto al suono della carta – oppure al suono a bestia in cuffia di notte – dite quello che volete, io in fondo ci credo.