di Giacomo Bini
settembre 2024
La famiglia Nesti ha fatto una cospicua donazione alla comunità di Montale consistente in un’opera dell’artista Emilio Isgrò che è stata realizzata nella piazza del paese e in un fondo per borse di studio all’estero per studenti della scuola media Melani. L’iniziativa della donazione è partita dall’imprenditore Stefano Nesti che ha voluto così ricordare pubblicamente e rendere omaggio al suo babbo, il compianto maestro Enzo Nesti, che per una vita è stato insegnante nella scuola elementare del paese, e anche fare cosa gradita alla sua mamma, la signora Ilia, che ha partecipato commossa alla inaugurazione dell’opera d’arte in piazza.
La volontà della famiglia Nesti di effettuare la donazione si è coniugata con l’intenzione dell’Amministrazione Comunale, espressa in una mozione votata da tutto il consiglio municipale, di dedicare nella piazza centrale un’opera ai caduti delle forze dell’ordine e dei servitori dello stato. La famiglia Nesti ha deciso di affidare l’opera a Emilio Isgrò un artista di prestigio nazionale e internazionale che è stato coadiuvato dallo studio di architettura Archea dell’architetto Marco Casamonti. Isgrò ha lavorato secondo lo stile che lo ha reso famoso, incentrato sulle cancellature operate su pagine o testi scritti. L’idea è che la cancellatura non sia una eliminazione ma anzi contribuisca ad approfondire la riflessione e a evidenziare il ruolo selettivo del pensiero e a esaltare il valore della parola. Isgrò è intervenuto artisticamente su una frase pronunciata dal generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, scelta dalla giunta comunale a simbolo dello spirito di sacrificio di chi ha dato la vita nel compimento del suo dovere di servitore dello stato. La frase è la seguente: “Certe cose non si fanno per coraggio, ma solo per guardare più serenamente negli occhi i propri figli e i figli dei nostri figli”. L’opera è stata realizzata su una parete monumentale sul lato sud della piazza Matteotti.
All’inaugurazione avvenuta nello scorso mese di luglio erano presenti oltre al sindaco di Montale e ai membri della giunta comunale anche i consiglieri comunali sia di maggioranza che di opposizione. In particolare era presente al completo il gruppo del centrodestra che per primo aveva proposto, nella scorsa legislatura, di rendere omaggio ai caduti delle forze dell’ordine con l’intitolazione di una strada o di uno spazio pubblico. La gratitudine alla famiglia Nesti è stata espressa dal sindaco di Montale Ferdinando Betti e dal dirigente dell’istituto Comprensivo di Montale Mauro Guarducci. L’artista Emilio Isgrò ha detto di aver accettato questo lavoro per sottolineare l’importanza dell’insegnamento con il ricordo del maestro Enzo Nesti e ha richiamato la necessità di ricordare anche «i lavoratori che muoiono sul posto di lavoro». Alla cerimonia, che si è giovata dell’accompagnamento musicale della banda dei Carabinieri in pensione, sono il vice prefetto di Pistoia Roberto Caiati, il questore di Pistoia Marco Dalpiaz, il comandante dei Carabinieri di Montale luogotentente Massimiliano Moncini, il maggiore della Guardi di Finanza Mattia Altieri, la comandante della Polizia Municipale di Montale Paola Nanni.
