di Giacomo Bini
marzo 2023
Facciamo il punto sulla situazione degli edifici scolastici del comune di Montale mettendo in evidenza le cose fatte e quelle da fare.
Scuola Primaria Nerucci del capoluogo: E’ stato eseguito un completo adeguamento sismico dell’edificio (mancano solo le cosiddette “linee vita”, cioè gli ancoraggi da predisporre sul tetto). L’intervento ha riguardato l’intera struttura: pareti esterne e interne e copertura. Il costo è stato di 660mila euro: 400mila coperti con un finanziamento della Regione e 260mila con un contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia. Non è stata eseguita la copertura, prevista in progetto, della corte interna all’edificio a causa dell’aumento dei costi dei materiali. Il Comune ha ottenuto un finanziamento ulteriore per la sostituzione dell’impianto di illuminazione all’interno dell’edificio scolastico.
Scuola dell’infanzia di via Rodari (che ospita i bambini di Stazione): E’ in corso da alcuni anni un intervento di efficientamento energetico finanziato con fondi del ministero dell’interno (90mila euro ogni anno per 5 anni). L’intervento riguarda la sostituzione degli infissi (già eseguita), il cappotto termico (l’ultima fase sarà messa a gara nel 2023) e la centrale termica (nel 2024). Non verrà realizzato, sempre per la levitazione dei costi, l’impianto fotovoltaico. Dal punto di vista sismico, data la particolare conformazione dell’edificio, questa scuola non era indicata come prioritaria, rispetto ad altre del territorio, nella graduatoria delle necessità di interventi per migliorare la sicurezza sismica. E’ stata realizzata la recinzione dell’area scolastica che comprende le due scuole (elementare e dell’infanzia di via Rodari).
Nuova Palestra scolastica: Il Comune di Montale ha avuto un finanziamento di due milioni e 70mila euro nell’ambito del PNRR per realizzare una nuova palestra tra la scuola Nerucci e la scuola dell’infanzia di via Rodari che sarà a servizio delle scuole e anche delle società sportive esterne (sono previsti ingressi distinti). La palestra potrà ospitare minibasket e volley. E’ in corso la progettazione esecutiva, la gara è prevista intorno al mese di aprile e l’inizio dei lavori in ottobre.
Nuova scuola elementare di Stazione: La costruzione della nuova scuola è proceduta finora con molta lentezza e ritardo. I lavori sono iniziati nel 2019. Attualmente ne sono stati realizzati il 75%, mentre restano da fare il 25%. Ci sono state ripetute proroghe. E’ stato anche sostituito il direttore dei lavori. Tra le ragioni del ritardo anche la pandemia e la difficoltà a reperire i materiali. Ora il completamento è previsto per la fine dell’estate. La frazione di Stazione non ha più le sue scuole (d’infanzia e elementari) dal 2015 quando una bufera di vento rese inagibili gli edifici scolastici esistenti. Allora il Comune decise di trasferire gli alunni della Stazione in edifici scolastici del capoluogo: quelli delle elementari nella scuola media Melani, quelli della materna nell’ex asilo nido di via Rodari. Alla Stazione era prevista la costruzione di un nuovo polo scolastico comprendente asilo, materna ed elementare. Attualmente è completato soltanto l’asilo nido comunale, finito negli anni scorsi, e anche in questo caso con molti ritardi rispetto alle previsioni. Si attende che finalmente sia completata la scuola elementare, mentre per la scuola dell’infanzia al momento non è in vista una fase di progettazione.
Scuole elementari di Tobbiana: E’ in programma un intervento di miglioramento sismico del costo di 417mila euro (330mila di un contributo regionale e 87mila di risorse proprie del Comune). è stata fatta la progettazione esecutiva, l’inizio dei lavori è previsto nell’estate di quest’anno. Negli anni scorsi è stato eseguito sull’edificio l’intervento di abbattimento delle barriere architettoniche.
Scuola secondaria di primo grado Giulio Cesare Melani: Dopo una valutazione tecnica è stato deciso che la cosa più opportuna, anche dal punto di vista economico, era demolire e ricostruire da zero l’edificio. Il costo previsto è ingente: 2 milioni e 300mila. E’ in corso la progettazione esecutiva per la quale il Comune ha avuto un finanziamento dallo stato di 166mila euro. Una volta fatto il progetto esecutivo verrà cercato un finanziamento per eseguire l’opera. L’intervento prevede due fasi: la demolizione e la ricostruzione di una parte e successivamente la demolizione e la ricostruzione di un’altra parte. Negli anni scorsi è stata realizzata la sostituzione degli infissi dell’edificio e la realizzazione della recinzione.
Non sono previsti al momento interventi sull’edificio scolastico di via Vignolini, che ospita la scuola dell’infanzia del capoluogo e nell’edificio scolastico di Fognano che ospita le prime due classi della scuola elementare Atto Vannucci (il triennio successivo è ospitato nella scuola di Tobbiana). Gli interventi relativi al miglioramento sismico sulle scuole sono stati eseguiti seguendo una valutazione, compiuta negli anni scorsi, che indicava gli edifici che avevano maggiore necessità di intervento sotto questo profilo.