di Giacomo Bini
dicembre 2017
Un segno di speranza per la rinascita del bosco è venuto dai bambini della scuola primaria di Fognano che hanno piantato una quercia nella prima giornata dei laboratori didattici pomeridiani. La giovane quercia è stata piantata in un vaso che resterà alcuni mesi nel giardino della scuola finché a primavera, quando la pianta avrà gettato le sue radici, sarà trasferita nel bosco delle vicine colline, in una delle zone devastate dal fuoco il 16, 17 e 18 luglio della scorsa estate.
L’albero è stato portato a scuola da Emanuele Pierucci dell’azienda Pierucci Agricoltura di Montale che, accompagnato dal suo collaboratore Jacopo Ranuzzi, ha spiegato ai bambini le caratteristiche della quercia, i suoi tempi di crescita e la sua importanza per i nostri boschi. Pierucci ha portato con sé anche una certa quantità di ghiande per mostrare quali sono i prodotti della quercia e i bambini ne hanno voluta tenere una per ciascuno, in ricordo di questa giornata. Il momento più solenne, ma anche il più divertente, è stato quello della piantagione della quercia, quando tutti hanno potuto mettere le mani nella terra e riempire il vaso dove era stata collocata la pianta. E’ stato scelto con cura il punto del giardino più idoneo e i bambini hanno ascoltato tutte le raccomandazioni dei due esperti su come accudire ed assistere la quercia in attesa di trapiantarla nel bosco.
E’ stata la prima attività dei laboratori della scuola aperta di Fognano, un’esperienza didattica sperimentale di assoluta avanguardia, che è stata presentata anche in un convegno del Cesvot sul tema “Studenti alla scoperta del volontariato”. Nel suo secondo anno la scuola aperta ha registrato un boom di iscritti con 40 adesioni di alunni provenienti non solo dalla prima e dalla seconda classe, ma anche dalle altre classi del ciclo. L’esperienza, come ricorderanno i nostri lettori, è stata promossa dalla Pro Loco di Fognano ed è stata realizzata con la collaborazione del Comune di Montale e dell’Istituto Comprensivo. I laboratori si avvalgono dell’opera dei volontari della Pro-Loco e dei genitori oltre che degli operatori dell’associazione Cieli Aperti. Saranno attivati laboratori di teatro, cortometraggio, scrittura creativa, robotica, pittura, coltivazione dell’orto ed educazione ambientale. Sarà disponibile anche uno spazio studio per fare i compiti scolastici. La scuola di Fognano, come la quercia piantata dai bambini, vuole crescere bella e forte.