di Marco Bagnoli

giugno 2019

Gioia Giovannini è una ragazza di Montale di trentun anni e da sempre vive a Montale con la famiglia. Ha già collezionato la sua bella serie di lavori, dalla commessa in una gelateria a quella in un negozio di abbigliamento a Prato, alla consulente aziendale – fino al vero e proprio lavoro di fabbrica, dodici ore al giorno.

È proprio poco dopo aver perso quest’ultimo lavoro che Gioia, trovandosi a passare la serata in un noto locale del circondario, viene contattata dalla gestione per occuparsi dell’immagine – vale a dire la presenza delle ragazze presso i tavoli dei clienti.  Dopo un annetto Gioia passa di ruolo, quello di ballerina. Anche se per ballare sul cubo non serve chissà quale specifico talento, le lezioni di danza prese intorno ai quindici anni si rivelano utili – danza moderna e latino americano. Il locale in questione è l’Otel e nel frattempo è diventato una delle tante mete del suo lavoro in giro per la Toscana, da Firenze alla Versilia.

Attualmente Gioia lavora con la Double Face Agency di Prato, e metà della settimana la vive ormai al contrario: un po’ dal tramonto all’alba. Da questo punto di vista non si è ancora abituata – ci pensano le amiche e il cane Snoopy a procurarle il meritato relax a base di pizza e camminate per le colline di Montale.

Gioia è la seconda di quattro fratelli e al momento di intraprendere questa nuova strada ha incontrato alcune resistenze da parte dei genitori, Cristina e Graziano, anche se poi hanno finito con l’accettare la situazione. Dall’età di diciannove vent’anni fa anche la modella – ha iniziato col nostro Gabriele Bellini, fotografo di Agliana, con un catalogo di vestaglie per la notte; il suo ultimo servizio fotografico, o shooting, l’ha realizzato con Luigi Andreoni di Lucca; a maggio era a Vecchiano a posare in una casa abbandonata. Un metro aggiornato per misurare il suo successo è quello dei followers Instagram, ormai giunti quasi a quota 80.000. Sempre su internet Gioia lavora come modella e per sponsorizzare prodotti.

A parte il lavoro e l’amicizia sempre un po’ competitiva con le colleghe, gran parte del tempo Gioia lo passa in palestra, essa stessa parte del suo lavoro. Nella sua vita non manca poi qualche breve momento amareggiato, dalle facili insinuazioni che tendono a circondare il mondo dello spettacolo – ma si sa, il paese è piccolo e la gente mormora. E allora? Allora si va a Roma. A Roma Gioia c’è stata per tre giorni, il tempo di registrare una puntata di Ciao Darwin, il celebre programma televisivo condotto da Paolo Bonolis. Era stata contattata per sfilare, ma alla fine si è trovata catapultata nel circuito folle del Genodrome, una corsa a ostacoli poi sospesa a seguito dell’infortunio riportato da un ragazzo. Inutile dire che anche questa è stata l’occasione per collezionare nuove relazioni assai più che vitali nel mondo sotto i riflettori; oltre a questo anche un articolo del direttore di NoidiQua, Giacomo Bini.

Oggi Gioia balla nei suoi locali, capovolge le sue giornate dal giorno alla notte e medita un futuro completamente diverso, anche lei inseguita dagli anni come tutti – ma un piccolo consiglio si sente di darlo, quello di seguire sempre quello che ti dice il cuore, di non accontentarsi dei soldi da portare a casa. E se tutto va bene potrebbe aspettarla un nuovo reality…