di David Colzi
giugno 2014
Dopo circa un anno e mezzo dal nostro primo incontro, torniamo a parlare con l’artista Marcello Meucci, per approfondire un discorso lasciato a metà, ovvero quello legato a “Estrarte”. Questa variegata esperienza artistica, nasce nel 1999 come Associazione Culturale il cui statuto porta la firma dello stesso Meucci, assieme a Piero Bargellini, Andrea Bolognesi e Donatella Calamai. Marcello Meucci ne è stato presidente fino al 2004. In tutti questi anni “Estrarte” si è fatta promotrice di mostre ed ha creato il Premio Nazionale di Pittura “Estrarte”, che per 4 edizioni (2009 – 2013) ha dato lustro a tanti bravi artisti; l’ultimo presidente è stato Marco Gai. La creazione dell’Associazione Culturale, ci spiega Meucci, è stata per lui un pretesto per riavvicinarsi a Montale, in particolare a Tobbiana: un percorso cominciato già con alcune mostre nella metà degli anni ‘90, e che si è protratto, con alterne fortune, fino ad oggi.
Dalla fine dello scorso anno, l’associazione si è sciolta e quindi “Estrarte” è tornato ad essere solo un gruppo di artisti che si promuovono con mostre in giro per la Toscana e non solo. Il faro di questo crogiolo di pittori e scultori, è il manifesto “Estrarte” che si può leggere per intero sul sito www.estrarte.altervista.org, di cui noi vi offriamo l’incipit: “Estrarte”, parola strana, parola che non si trova nel vocabolario e che per questo è opportuno mettere fra virgolette, come si usa per quei termini che ancora non hanno avuto la consacrazione dell’uso. Ma la parola che è bene mettere fra virgolette, anche per evidenziare i molteplici significati che racchiude: potrebbe infatti essere composta dal verbo estrarre e dal sostantivo arte, assumendo il chiaro significato di “estrarre l’arte”, potrebbe però anche essere composta dai sostantivi estro e arte e in questo caso il significato sarebbe “ardore della fantasia e dell’invenzione nell’arte”, oppure addirittura potrebbe essere composta dall’aggettivo extra e dal sostantivo arte e in questo caso significherebbe “arte in qualità superiore”…
A tutt’oggi ne fanno parte: Marcello Meucci (pittore), Andrea Bolognesi (critico), Annamaria Iannotta (coordinatrice), Piero Bargellini (pittore), Akiko Kayano (pittrice), Giuseppe Ciccia (pittore), Claudio Eredia (pittore), Silvia Percussi (pittrice) e Nino Roberti (scultore). Ma questo gruppo è aperto a tutti? «Certamente» dice Meucci «chiunque condivide il manifesto di “Estrarte”, scritto da me e dal dottor Andrea Bolognesi, che ha dato il via a tutto il progetto, è ben accetto.»
Il debutto ufficiale è avvenuto ad aprile in un tempio della cultura toscana, le “Giubbe Rosse”, con una mostra di Meucci, Roberti e Bargellini, dal titolo “Sogno e Materia” che ha riscosso molto successo di critica e pubblico. Il gruppo, grazie soprattutto ad Annamaria Iannotta, si sta organizzando per fare molti altri eventi che porteranno “Estrarte” in giro in tutto il 2014: l’ultimo, appena confermato, si terrà a Pescia nel Museo Libero Andreotti, l’8 novembre, e vedrà in mostra le opere di Meucci, Bargellini, Roberti e Kayano. In conclusione, caro Meucci, cosa significa per lei l’arte? «Per me oggi l’Arte è solo ricerca di un proprio messaggio, di un proprio modo di esprimersi».
