di David Colzi
Nato nel 2008 dalla volontà di alcuni volontari della Croce D’oro, il gruppo prese il via anche per merito di Emidio Durante, già podista, a cui venne chiesto di mettere a disposizione la sua esperienza. <<Noi siamo una costola del Circolo Arci Croce D’oro Montale del Presidente Claudio Santini,>> precisa Emidio, a tutt’oggi responsabile del Gruppo <<ed io in quanto consigliere del circolo, sono responsabile di tutte le attività sportive.>> E la prima tappa fu l’organizzazione della classica corsa allestita all’interno della “festa dei volontari della Croce d’Oro” di giugno, che venne ribattezzata “Sudatina Montalese” e vide alla partenza ben duecento podisti. Visto il successo di quella manifestazione, i volontari decisero di formare un vero e proprio gruppo di corridori: inizialmente aderirono, fra gli altri, Daniele Conte, Luciano Papi, Patrizio Pisaneschi, Emidio Durante, Riccardo Bresci, Vasco Maggini che poi portarono dentro mogli, amici e chiunque fosse interessato al tesseramento (la foto qua sopra mostra il primo gruppo al completo); così alla chiusura dell’anno avevano già raggiunto i venticinque iscritti. E oggi? <<Abbiamo sessanta tesserati, di cui circa una cinquantina sono podisti attivi che partecipano a varie corse non solo a livello regionale. Ci tengo a sottolineare, che noi non imponiamo le gare a cui partecipare, ed ognuno si iscrive a quelle che gli piacciono di più; c’è anche chi è andato alla Maratona di New York!>> dice Daniele Conte, uno dei fondatori e addetto alle pubbliche relazioni.
Oltre ai tesserati, è aumentato anche il numero dei partecipanti alla “Sudatina”, infatti nell’edizione 2012 ci sono stati ben seicento corridori provenienti da tutta la Toscana. Certo, tanta affluenza arriva anche per merito della bellezza del percorso e della città, che in quei giorni si presenta al meglio, piena di bandiere per il “Torneo dei Rioni”. Quest’anno il tragitto è stato di quasi dieci chilometri, articolato su varie strade che hanno portato dalla pianura, alla antica mulattiera di Montale Alto, per poi scendere verso il parco dell’Aringhese, proseguendo dentro il parco di Villa Colle Alberto, per andare poi verso il traguardo. Il tutto sapientemente gestito dai volontari, dai vigili che hanno consentito un efficiente svolgimento della gara, dalla Croce d’Oro che ha messo a disposizione i suoi mezzi e dalla Protezione Civile che ha sorvegliato i punti più difficili. Ma chi sono i podisti che corrono? <<Sono persone dai trent’anni in su, con una buona percentuale di donne;>> dice Emidio <<basti pensare che abbiamo dovuto incrementare il numero di premiazioni per venire incontro all’aumento delle “quote rosa” che vanno fortissimo a tutte le età. E parlando di età, voglio sottolineare che fra i premiati, abbiamo anche tre in “categorie oro”, cioè podisti sopra i settant’anni.>> Molto apprezzato è anche il dopo – gara, che offre un punto docce messo a disposizione dalla gestione del campo di calcio e il punto ristoro, sempre seguito dai volontari che per quel giorno non corrono.
Tutto questo, precisano Emidio e Daniele, può essere realizzato grazie agli sponsor che danno il loro contributo per coprire le spese e per fornire i premi. Ma ci sono altre iniziative? <<Da due anni, alla fattoria di Casalbosco organizziamo una staffetta di tre chilometri durante la festa del vino, articolata in un percorso tra le vigne che si chiama appunto “Staffetta di Casalbosco”.>> precisa Emidio Durante <<In questa edizione abbiamo avuto trentadue coppie di partecipanti.>> Un plauso finale va fatto alla squadra del Gruppo Podistico, che ogni anno partecipa a più di centottanta gare e vanta uomini e donne che in giro per l’Italia si posizionano sempre ai vertici delle classifiche, portando in alto il nome della Croce D’oro e più in generale quello della comunità di Montale.
