di Giacomo Bini
giugno 2014
E’ stato ricostituito, dopo alcuni anni di inattività, il Gruppo Anpi (Associazione Nazionale Partigiani Italiani) di Montale ed è stato intitolato al partigiano montalese Francesco Bertini, deceduto nel 2012 dopo essere stato per diversi anni presidente dell’associazione. Il nuovo Gruppo dell’Anpi di Montale ha come presidente Paola Arcangeli e come vice-presidente l’ex sindaco di Montale Daniele Cipriani. Gli altri componenti del gruppo sono Aldo Piantini, responsabile amministrativo, Goretto Goretti, Giuliana Goracci, Daniele Bini, Loriano Maccari, Alpo Pieraccioli e Silvana Stella. «Siamo un gruppo aperto a tutti» tiene a precisare la presidente Paola Arcangeli «vogliamo essere un baluardo dei valori fondanti della repubblica e della costituzione italiana. Tutti i volenterosi che condividono questo obiettivo sono ben accetti. Per parte mia sono stata felice di accettare questo incarico, che è totalmente volontario come quelli degli altri componenti, perché pur essendo giunta ad un’età avanzata, posso ancora compiere un servizio in favore della comunità». La prima iniziativa pubblica dell’Anpi si è tenuta in occasione del 25 Aprile quando l’associazione ha partecipato alle manifestazioni per la festa della liberazione a Montale. La cerimonia di intitolazione a Francesco Bertini si è svolta domenica 11 maggio, presso la casa del popolo di Montale, dove è stata inaugurata anche la nuova sede dell’Associazione.
La Festa del Volontario organizzata dalla Croce d’Oro di Montale con la collaborazione di Avis, Auser, Aido e Associazione Diabetici Pistoiesi si svolge dal 17 giungo al 6 luglio in via Vittime delle Foibe con giochi, animazioni per bambini, stand gastronomici, spettacoli, musica e ballo, eventi culturali e sportivi e ogni sera le partite del Campionato del mondo di calcio. Ecco alcuni appuntamenti: il 18 giugno, decima edizione della corsa podistica «La sudatina montalese» con il 5° trofeo Avis Montale Alessandro Ciani; il 19 giugno l’Avis trucca i bambini e un’esibizione di agility dog; il 21 giugno commedia divertente della Compagnia del Sorriso; 24 giugno iniziativa delle associazioni di volontariato montalesi per l’acquisto di un defibrillatore per la scuola media di Montale; il 26 giugno ballo liscio, una fiaba animata e i bambini che si truccano con l’Avis; il 28 giugno scuola di ballo e il gioco “a caccia di stelle”; il 2 luglio musica con Billy Bolla e una serata in favore di Dynamo Camp; il 4 luglio musica leggera italiana e una serata con la scuola pistoiese di addestramento cani; il 5 luglio serata di danza, caccia al tesoro e simulazione di soccorso dei volontari della Croce d’Oro; il 6 luglio gran finale con un Carnevale estivo per le vie del paese, karaoke e palloncini.
E’ andato in pensione Fabio Meoni, che per 41 anni è stato funzionario ai lavori pubblici nel Comune di Montale, una delle colonne portanti del Comune stesso. Sul suo tavolo sono passate tutte le opere pubbliche, i progetti e anche i problemi, grandi e piccoli: dalle buche nelle strade alle ristrutturazioni delle scuole. Montalese di nascita e di residenza, Fabio finiva per essere fatalmente risucchiato dalle questioni di lavoro anche dopo l’orario d’ufficio: le sue passeggiate erano anche dei sopralluoghi e chi lo incontrava al supermercato non mancava di segnalargli il lampione spento o la perdita d’acqua. Dal 1973 ad oggi ha visto crescere il paese di Montale nelle infrastrutture e nei servizi, anche quelli, come l’acqua, il gas e i rifiuti, che ora sono gestiti da ditte esterne. La soddisfazione più grande? «L’acquisto e il restauro di villa Smilea». E il più grande rammarico? «Le scuole di Stazione con l’amianto nelle pareti e nel tetto». Per lui non è stato facile salutare il suo ufficio e non sarà agevole per i cittadini fare a meno della sua presenza. Ma si può esser certi che Fabio non mancherà, anche in pensione, di mettere la sua esperienza al servizio di Montale.
Lode Ministeriale per il montalese Pantaleo Salvatore, agente di Polizia Penitenziaria artefice di un intervento tempestivo con cui, nel febbraio del 2012, salvò un uomo durante una lite scoppiata tra vicini nei pressi del carcere della Dogaia di Prato. Mentre era in servizio l’agente vide che al di là della recinzione del carcere, davanti ad una delle case vicine all’istituto, un uomo era a terra ferito e sanguinante mentre una donna, sua vicina di casa, inveiva contro di lui e stava per colpirlo con una vanga. Pantaleo Salvatore scavalcò la rete e bloccò la donna in attesa dell’arrivo della Polizia di Stato. Il gesto dell’agente montalese è stato segnalato dal comandante del corpo di polizia della Dogaia al Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria che lo ha ritenuto meritevole della Lode Ministeriale destinata a chi si distingue nello svolgimento del servizio. Il riconoscimento è stato consegnato a Pantaleo Salvatore durante la manifestazione dedicata alla Festa annuale della Polizia Penitenziaria. Pantaleo Salvatore è ben conosciuto a Montale oltre che per essere stato consigliere comunale del Centrodestra nella legislatura appena conclusa anche per aver promosso il progetto di collaborazione tra il Comune e il Carcere pratese che ha portato all’impiego dei detenuti nella sistemazione dei giardini e dei parchi pubblici e nella rimbiancatura degli edifici scolastici.
